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Il Museo di Villa Luca della Pinacoteca Rambaldi a Coldirodi ospita ‘Visione oltre la luce‘, molto più di una semplice esposizione artistica; è un invito a esplorare il mondo dell’arte attraverso nuove prospettive sensoriali. Con un approccio innovativo e inclusivo, la mostra si propone di abbattere le barriere visive e di coinvolgere tutti i visitatori.

Attraverso le opere dell’artista Paola Arrigoni, i partecipanti avranno l’opportunità di sperimentare un viaggio emozionante che va al di là della luce visibile. Ogni opera è stata concepita per stimolare i sensi in modi unici e sorprendenti, offrendo un’innovativa esperienza multisensoriale.

Per coloro che non hanno il dono della vista, questa mostra rappresenta un’opportunità straordinaria per immergersi nell’arte in modo completamente nuovo. Grazie a strategie creative ogni opera è stata resa accessibile attraverso i sensi consentendo a chiunque di comprendere appieno il messaggio artistico.

Ma “Visione oltre la luce” non è solo un’esperienza per i non vedenti. È un invito a tutti a scoprire il potere dei sensi e a lasciarsi trasportare dalle emozioni che emergono dall’incontro con l’arte. Bendarsi per visitare la mostra significa aprire la propria mente a nuove prospettive e a una maggiore consapevolezza del mondo che ci circonda.

In un’epoca in cui le barriere dell’accessibilità e dell’inclusione sono ancora presenti in molte aree della società, “Visione oltre la luce” si distingue come un esempio di come l’arte possa essere un catalizzatore per il cambiamento e per la promozione di un mondo più inclusivo e accogliente per tutti.

Ai nostri microfoni sono intervenuti Flavio Di Malta, presidente Acli San Martino e Coldirodi e Mariano Bertillini, visitatore che ha voluto raccontarci di questa esperienza.

Le parole di Flavio Di Malta

“Il titolo scelto vuole rappresentare l’idea che l’arte non debba essere limitata alla percezione visiva. Questa mostra offre un’occasione unica per scoprire e apprezzare l’arte contemporanea in un modo nuovo, superando i limiti tradizionali e abbracciando la bellezza che si nasconde oltre la luce visibile”, commenta Di Malta.

L’evento è realizzato in collaborazione con “Unione Italiana ciechi e ipovedenti” sezione di Imperia e ACLI ‘Associazioni cristiane lavoratori italiani’, con il patrocinio del Comune di Sanremo. La mostra sarà aperta al pubblico sino a domenica 12 maggio, nei normali orari di apertura del Museo, ed è posta al secondo piano.

Le parole di Flavio Di Malta e di Mariano Bertillini nel video-servizio a inizio articolo.