La Polizia di Stato ha concluso domenica scorsa, a Camporosso, un intervento antidroga conseguente al potenziamento dei servizi di controllo del territorio attuati in tutto l’estremo Ponente ligure dall’inizio dell’estate.
Un uomo di nazionalità albanese e residente in Francia è stato tratto in arresto nella flagranza del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Fermato mentre transitava a bordo di un’auto con targa francese, e sottoposto a perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso di ben 22 involucri monodose di cocaina, pronti per essere ceduti.
L’accusa è quella di detenzione illecita di sostanze stupefacenti con finalità di vendita a terzi in violazione dell’articolo 73 del relativo testo unico di Legge del 1990.
Gli agenti hanno rinvenuto 17 dosi, accuratamente preparate e conservate all’interno di un contenitore per la ricarica di sigarette elettroniche, nascosto sul pianale posteriore del veicolo.
Altre 5 dosi preconfezionate sono state trovate nel vano porta oggetti anteriore dell’auto.
Complessivamente sono stati sequestrati dalla Polizia di Stato oltre 12,5 grammi di cocaina, sottoposti a narcotest preliminare con esito positivo, oltre a 250 euro in contanti, ritenuti il provento della precedente attività di spaccio.
Nell’autovettura è stato recuperato anche un coltello a serramanico il cui possesso ingiustificato ha comportato un ulteriore deferimento all’autorità giudiziaria.
Un reato, il porto abusivo di strumenti da taglio, per il quale è prevista la pena dell’arresto da sei mesi a due e l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro.
Nel portafoglio dell’arrestato gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Ventimiglia hanno ritrovato e sequestrato anche una tessera sanitaria europea, intestata ad altro individuo, ritenuta provento di furto.
Per tale motivo l’uomo, 23 anni, è stato segnalato ai magistrati del tribunale di Imperia anche per il reato di ricettazione.