Questa mattina è avvenuta l’inaugurazione del point elettorale a Porto Maurizio da parte del sindaco uscente di Imperia, Claudio Scajola.
Ieri c’è stato uno scambio di telefonate tra Scajola e il presidente del Senato Ignazio La Russa e si è parlato del dietrofront del partito di Fratelli d’Italia, che aveva presentato un proprio candidato, il colonnello dei carabinieri Luciano Zarbano.
Il sindaco uscente ha così commentato l’imprevisto appoggio del partito di La Russa: “Gli elettori della città di Imperia siano in gran parte elettori che vogliono che io continui a fare il sindaco di Imperia, al di là delle diverse opinioni politiche nazionali. Credo anche che gran parte dell’elettorato che a Imperia ha votato alle ultime politiche per di Fratelli d’Italia si riconosca nella necessità di far crescere la città e riconosca il contributo che io ho dato e voglio continuare a dare alla crescita di Imperia. Quello che poi alcune persone o segreterie vogliono decidere, è un problema loro, non mio”.
“Se c’è una cosa a cui abbiamo sempre tenuto è la coerenza, che significa essere aperti a tutti. C’è ancora tempo, poco, perché chi vuole partecipare e voglia quindi mettere delle persone a disposizione della crescita di Imperia possa essere accettato. Siamo aperti a tutti coloro che vogliono impegnarsi per fare crescere la nostra città al di fuori delle sigle politiche”, ha ribadito il sindaco in corsa per il secondo mandato.
“Preferisco volare più alto”, commenta Scajola sulla possibilità di accogliere nelle sue liste, in particolare, Paolo Strescino che in campagna elettorale avrebbe manifestato opinioni divergenti su alcuni temi, nello specifico, il porto turistico.
La scorsa settimana Scajola aveva già inaugurato il suo point in piazza Bianchi, nel centro di Oneglia. Giovedì alle ore 18 al cinema Centrale, in via Cascione, la presentazione delle tre liste con i 96 candidati e il programma elettorale. “Abbiamo un programma che viene consegnato a chi chiede informazioni nei due punti di incontro in piazza Bianchi e davanti al bar Vittoria a Porto Maurizio. Il nostro è un modo di fare campagna elettorale che sia il più partecipato possibile, in una città che sta crescendo molto. Puntiamo ad arrivare sull’Everest, per primi e distaccandoci dagli altri”.
Scajola, a margine, ha poi fatto gli auguri a Silvio Berlusconi che si trova ricoverato al San Raffaele di Milano definendolo di forte tempra, ma ha ribadito la necessità per il Paese di ricostruire un centro politico forte.
L’intervista completa a Claudio Scajola nel video-servizio a inizio articolo.
