Se da una parte si può ancora migliorare, dall’altra Imperia può festeggiare il passaggio dal 90° al 49° posto nella classifica delle città green.
È stato pubblicato il report Ecosistema Urbano 2020, la ricerca di Legambiente che valuta le performance ambientali dei 104 capoluoghi di provincia. In testa alla classifica si posizionano Trento, Mantova, Bolzano e Reggio-Emilia.
Il punteggio viene assegnato sulla base dei risultati qualitativi ottenuti nei 18 indicatori considerati da Ecosistema Urbano che coprono sei principali aree tematiche: aria, acqua, rifiuti, mobilità, ambiente, urbano, energia. I dati di riferimento presi in considerazione sono per lo più quelli del 2019. In alcuni casi i dati sono di anni precedenti come, ad esempio, quello del 2018 inerente alle zone verdi fruibili.
A pesare negativamente sul punteggio di Imperia c’è la percentuale di dispersione della rete idrica tra il 20 e il 35 per cento. Un tema questo che puntualmente viene riportato a galla dalle frequenti rotture dell’acquedotto. Nel rapporto, inoltre, la qualità dell’aria viene considerata insufficiente. Tutto sommato però la situazione è in netto miglioramento.
Buono il risultato anche degli altri tre capoluoghi di provincia liguri. Davanti a tutti c’è La Spezia 17esima in classica, a seguire Genova e Savona rispettivamente al 43° e 46° posto.
“Imperia è una città che ha grandi bellezze e potenzialità, a partire da condizioni climatiche uniche in Italia. L’opera dell’uomo non sempre è stata all’altezza di queste peculiarità naturali, specie negli ultimi anni, e la città è rimasta indietro su tanti fronti. In questi due anni di amministrazione abbiamo già recuperato molto terreno perso, il dato odierno ne è un esempio. Anche sull’ambiente ci siamo fatti carico di anni di mancate decisioni, specie sul tema dei rifiuti, assumendo scelte difficili ma giuste. Chi amministra deve pensare alle prossime generazioni, sui temi ambientali questo è ancora più vero”, dichiara il sindaco Claudio Scajola.
“Ogni promessa è debito. Siamo partiti dicendo che Imperia sarebbe stata più green e oggi i dati confermano che così è stato. Un ringraziamento va anche ai cittadini per la partecipazione nella differenziazione dei rifiuti, che ha avuto un grande peso nel risultato raggiunto, senza dimenticare il grande lavoro svolto dai collaboratori dell’ufficio Ambiente. Non ci fermiamo qui. La sfida per la tutela del nostro pianeta si combatte ogni giorno. Ciascuno deve fare la propria parte”, commenta l’assessore all’Ambiente, Laura Gandolfo.
Il report completo è visibile: QUI.