Si è conclusa nella tarda notte di sabato la due giorni di “Cipresstock” 2024, ormai un piacevole appuntamento fisso nell’estate della provincia.
Nato dall’idea dell’associazione “I Compagni di Bacco” in collaborazione con il Comune di Cipressa, l’evento ha lo scopo di unire le vibrazioni da concerto di fine anni ’60 (il nome è un chiarissimo riferimento all’ormai mitologico Festival di Woodstock del 1969) all’atmosfera festosa delle sagre del nostro territorio. Il tutto in una location suggestiva e senza tempo come la Torre Gallinara.
Per due giornate di fila una decina fra gruppi musicali e Dj si sono alternati sul palco all’ombra della fortificazione, mentre i ragazzi dell’associazione hanno preparato senza sosta una serie di prelibatezze tipiche sia della tradizione ligure, sia piatti che sono entrati ormai intrinsecamente nella storia di questo territorio, come gli arrosticini abruzzesi e anche qualche sfizioso piatto relativo alla storia personale dei membri dell’associazione.
La successione dei gruppi ha visto nella prima giornata le band Ultra Suoni, Off Line, Solid Rockers e Gash, mentre nella seconda giornata si sono avvicendati sul palco gli Attenti a quei Due, le Pecore Nere, Ligeres, Synthesia e Dj Riccardo Gus Ghigliazza, direttamente da Radio Grock.
“Questo è un evento che abbiamo iniziato a proporre nel 2017. Dopo il Covid, da tre anni lo stiamo riproponendo e sta crescendo oggi fino ad arrivare ai livelli precedenti alla pandemia, e di questo siamo molto contenti”, commenta il presidente dell’associazione ‘I Compagni di Bacco’, Fabrizio D’Aloisio. “Il Comune di Cipressa, sapendo che noi eravamo una associazione dedita agli eventi, ci ha proposto di tentare di ridare vita questa location e che sembra uscita dai libri di storia”.
Nel video servizio a inizio articolo le immagini dell’evento e l’intervista integrale al presidente Fabrizio D’Aloisio.