L’assessore regionale Marco Scajola ha preso parte questa mattina alla cerimonia commemorativa a ricordo delle vittime del crollo del ponte Morandi avvenuto il 14 agosto di cinque anni fa.
Il momento di raccoglimento si è svolto in via Fillak alla Radura della Memoria sotto il ricostruito viadotto San Giorgio.
Questa le parole di Scajola a margine della cerimonia: “Cinque anni da quel terribile giorno. Cinque anni dal crollo del ponte Morandi. 43 vite spezzate, un dramma che ha segnato Genova, la Liguria e l’intero Paese. Il ricordo di chi non c’è più vive sempre dentro di noi, così come quei giorni bui, di sconforto, di rabbia e pianto, ma anche di incredibile lavoro fatto con il cuore. Anche quest’anno mio figlio Edoardo mi ha accompagnato, perché i nostri figli conoscano, vivano e imparino quanto sia preziosa la vita e che tragedie come queste, non accadano mai più. Dalle macerie siamo ripartiti, spinti da un’intera comunità e dalla sua voglia di rialzarsi. Guardiamo verso il ponte San Giorgio come simbolo di rinascita, senza dimenticare mai questa assurda ingiustizia”.