Si sono concluse le procedure di pubblicazione dei bandi dedicati alla realizzazione del primo lotto prioritario ligure della Ciclovia tirrenica, parte del collegamento ciclabile di oltre 1.200 chilometri che si svilupperà tra Ventimiglia e Roma. Grazie a questo passaggio, si prevede di aggiudicare tutti gli appalti del lotto prioritario entro il 30 ottobre di quest’anno, due mesi in anticipo rispetto alla scadenza del 31 dicembre 2023 indicata dall’Unione Europea. In base al cronoprogramma, entro aprile 2024 saranno avviati tutti i cantieri, in modo da completare questa parte dell’infrastruttura in anticipo rispetto al termine del 30 giugno 2026 stabilito dalla UE.
Il primo lotto prioritario prevede un investimento di 30,3 milioni di euro, di cui 19,3 milioni di euro su fondi PNRR, 6 milioni di euro da risorse statali e 5 milioni di euro stanziati dal Fondo Strategico Regionale. La Regione è inoltre in attesa di ricevere dal Ministero delle Infrastrutture un ulteriore finanziamento, pari a circa 3,6 milioni di euro, a copertura dei maggiori costi delle opere determinati dall’incremento dei prezzi delle materie prime che si è verificato negli ultimi due anni. Il lotto è composto da cinque stralci, di cui quattro nel Ponente e uno nel Levante.
“Le procedure per dare vita a tutte le parti del lotto prioritario ligure procedono velocemente, in anticipo rispetto al cronoprogramma stabilito per la realizzazione della Ciclovia tirrenica: il completamento di un unico percorso ciclabile tra Ventimiglia e Roma sta prendendo sempre più forma – commentano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone. – Si tratta di un altro passo avanti per un’opera ambiziosa, di grande rilevanza sul piano della promozione della mobilità sostenibile ma anche per il turismo. Toccando oltre 77 comuni liguri di costa ed entroterra e tre aree protette, la Ciclovia darà modo a cittadini e visitatori di conoscere l’intero territorio, con gran parte dei tratti ciclo-pedonali presenti in Liguria, in particolare quelli costieri su cui lavoriamo con costanza dall’inizio del nostro mandato, che andranno a far parte di questo unico, monumentale percorso dalla grande valenza ambientale. Oltre ad essere preziosa per promuovere una viabilità sostenibile, la Ciclovia Tirrenica ci consentirà quindi di far conoscere a cittadini e visitatori amanti delle due ruote l’intero territorio ligure”.
Nel dettaglio, il lotto prioritario ligure si sviluppa complessivamente per 46 km ed è suddiviso in cinque stralci funzionali:
– Il primo stralcio comprende il tratto compreso tra Cervo (confine con Andora) e Diano Marina (all’altezza dell’incrocio stradale via Rovere/via Sanzio). Ha uno sviluppo di circa 7 prevede un investimento di circa 6,7 milioni di euro.
– Il secondo stralcio comprende il tratto all’interno del Comune di Diano Marina compreso tra l’incrocio stradale Via Rovere/Via Sanzio e l’incrocio stradale Via Torino /Via Sant’Elmo, ha uno sviluppo di circa 2,5 km e ammonta a circa 3,5 milioni di euro.
– Il terzo stralcio comprende il tratto della csd. Strada “Incompiuta” collegante Diano Marina con Imperia, ha uno sviluppo di circa 1,5 km per un costo complessivo di circa ed è suddiviso a sua volta in tre substralci funzionali: il primo riguarda l’adeguamento del muraglione di sostegno della strada e la sostituzione delle ringhiere lato mare e dell’impianto di illuminazione pubblica e il relativo Quadro Economico ammonta a circa 5,4 milioni di euro; il secondo substralcio riguarda le opere di presidio del versante sovrastante la strade ed il relativo Quadro Economico ammonta a circa 4,8 milioni di euro; il terzo substralcio riguarda la realizzazione del solo pacchetto della pavimentazione della ciclovia ed alcune opere di finitura ed il relativo Quadro Economico ammonta a circa 2 milioni di euro (si precisa che quest’ultimo substralcio, al momento non dotato di copertura finanziaria, verrà posto in gara a inizio 2025 non appena ultimati da parte del gestore dell’acquedotto del Roja alcuni interventi lungo l’attuale condotta dell’acquedotto interessante il sedime della strada “Incompiuta”).
– Il quarto stralcio comprende l’intero sviluppo dell’esistente ciclovia del ponente ligure, per uno sviluppo di circa 23 km interessando i comuni di Ospedaletti, Sanremo, Taggia, Riva Ligure, Santo Stefano al Mare, Cipressa, Costarainera, San Lorenzo al Mare, e prevede l’adeguamento normativo di tutti i parapetti e ringhiere esistenti; per un costo di circa 1,5 milioni di euro.
– Il quinto stralcio comprende il tratto tra Sarzana Centro e Marinella di Sarzana (in corrispondenza con il confine con la Toscana), ha uno sviluppo di circa 12 km ed è a sua volta suddiviso in tre substralci funzionali: il primo ricade interamente nel Comune di Sarzana (dal centro storico di Sarzana fino al confine con il Comune di Fosdinovo in provincia di Massa Carrara), per un investimento di circa 4,3 milioni di euro (ai quali si aggiungono 1,1 milioni di euro finanziati dalla Toscana per la realizzazione in contemporanea, a cura della Regione Liguria, del tratto di ciclovia ricadente nel comune di Fosdinovo, in modo da collegare Sarzana e Castelnuovo Magra); il secondo substralcio ricade interamente nel comune di Castelnuovo Magra per circa 4,8 milioni di euro; il terzo substralcio interessa come tracciato i tre comuni di Castelnuovo Magra, Luni e Sarzana (fraz. Marinella) ed ha un costo di circa 3,9 milioni di euro.