Una settimana e poi le ruote torneranno a scorrere sull’asfalto del Trofeo Laigueglia, edizione numero 61: il primo appuntamento, in calendario, del ciclismo professionistico italiano. Gara che ha un palmares glorioso, aperto nel 1964 con il successo di Guido Neri e proseguito con Merckx, Dancelli, De Vlaeminck, Bitossi, Ballan fino a ‘Pippo’ Pozzato, il più vincente della corsa con tre affermazioni. Lo scorso anno fu Nans Peters ad aggiudicarsi il ‘Laigueglia’ davanti a Vendrame e Covi (terzo anche nel 2022) e una vittoria italiana dal 2020 con Ciccone, poco prima che il mondo si fermasse per il Covid.
Mercoledì 28 febbraio, a mezzogiorno, partirà l’assalto a Colla Micheri – generalmente decisiva – che negli ultimi 44 km sarà affrontata quattro volte, dopo le ascese di Paravenna e Testico. Al via sono previsti 175 corridori, divisi in 25 squadre tra Team World Tour (Arkea-B&B Hotels; Astana Qazaqstan Team; Cofidis; Decathlon AG2R La Mondiale; ED Education-Easypost; Groupama-FDJ; Intermarché-Wanty; Team Jayco AlUla; UAE Team Emirates), Team Professional (Caja Rural-Seguros RGA; Corratec-Vini Fantini; Lotto Dstny; Bingoal WB; Euskaltel-Euskadi; Polti-Kometa; Tudor Pro Cycling Team; VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) e Team Continental (Biesse Carrera; Forte Petrolike; General Store-Essegibi-F.lli Curia ; MBH Bank Colpack Ballan CSB; JCL Team Ukyo; MG.K Vis Colors for Peace; Team Technipes #inEmiliaRomagna; Team Work Service-Vitalcare-Dynatek).
Tra le file della Corratec sarà presente il dianese Niccolò Bonifazio, tra i veterani della corsa che va letta in preparazione alla ‘Classicissima’ del prossimo 16 marzo. Ma chissà che quest’anno non possa tentare l’affondo. D’altro canto, ci sarà anche il debutto tra i grandi dell’imperiese Niccolò Garibbo che, dopo i successi del 2023, è approdato alla Technipes, team continental piuttosto giovane dove è diretto da ex professionisti come Chiesa, Chicchi e Coppolillo, supervisionati da Davide Cassani. E la preparazione è affidata a due nomi noti nel mondo del ciclismo come Malaguti e Piepoli.
