Ciao Gian Marco, amico di una vita

gian marco cassini

In questi giorni ho perso un amico vero. Fraterno, prezioso. Il dottor Gian Marco Cassini, medico radiologo, senza dubbio tra i migliori non solo di Sanremo, della聽Riviera dei Fiori e dell’intera Liguria. Era ricoverato a Genova quando ci ha lasciato, il 30 agosto, assistito amorevolmente dalle figlie Giulia e Giorgia, la moglie Francesca, altri familiari,聽colleghi medici, specialisti, corpo sanitario di prim’ordine. La sua scomparsa in silenzio,聽il suo desiderio di informare chi lo conosceva della sua dipartita solo ad esequie avvenute per non creare disturbo聽a nessuno 猫 stato l’ultimo suo gesto di rispetto, solidariet脿, amicizia verso le migliaia di persone聽che aveva incontrato, curato, assistito, aiutato nella sua lunga e preziosa professione di medico radiologo sia all’ospedale “Borea” di Sanremo che all’Elioterapico聽di Bussana o presso il suo studio privato di via Roma 176, di fronte allo Zampillo. Ha visitato, consigliato intere generazioni, giovani ed anziani, bambini, padri, madre, nonni. Bravissimo聽come radiologo,聽altrettanto come pubblico amministratore. Alle elezioni degli anni ’80, nonostante fosse la sua prima volta, letto alla聽grande nella lista della Democrazia Cristiana il sindaco di allora, Leo Pippione, lo nomin貌聽assessore al Turismo. Idee chiare sul presente e sul futuro, pragmatico, onesto, positivo si dimostr貌 immediatamente utile a Sanremo ed ai sanremesi.

Poche parole ma fatti, anche a costo di andare contro corrente, anche all’interno della sua聽stessa maggioranza. Un esempio su tutti: Gian Marco Cassini fu il primo che ebbe il coraggio di affrontare i dirigenti Rai e far s矛 che non fossero pi霉 loro i padroni del Festival, ma che Viale Mazzini in cambio dell’esclusiva del Sanremo e dei profitti milionari, che aumentavano聽velocemente anno dopo anno, cominciassero a dare alla citt脿 dei fiori e del casin貌, per aiutare a pareggiare i bilanci o fare opere nuove, adeguate e dovute royalty. Insomma “Mamma Rai” cominciasse a rispettare i ruoli anche nei fatti, non solo bla, bla, bla o intenzioni. Non fu facile. Come giornalista e come amico accompagnai Gian Marco a vari incontri-scontri Rai-Cassini a Roma. Gian Marco si avvicin貌 parecchio al punto di rottura, ma non moll貌. Alla fine la Rai, dopo averle provate tutte per la prima volta comprese che l’aria era cambiata, che gli amici,聽i fans che aveva a Sanremo e dintorni non bastavano pi霉. Che una fetta della grande torta della pubblicit脿 e degli ascolti, sempre in aumento, doveva finire giustamente a Sanremo ed alz貌 bandiera bianca.聽

Grazie all’assessore al Turismo Cassini la Rai, per la prima volta apr矛 la cassaforte, smise di essere “Matrigna”, divent貌 “Mamma Rai”. Cominci貌 a fare arrivare a Palazzo Bellevue i primi soldi, le prime somme di lire annuali. Per貌 con la chiara e specifica destinazione: raggiungere la somma necessaria per costruire un vero, proprio ed irrinunciabile “Palafestival“. Come aveva fatto la vicina Cannes, in Costa Azzurra, per il Festival del Cinema. Un sogno, e come tale 猫 rimasto. A fine legislatura Cassini non si 猫 pi霉 ricandidato e, purtroppo, dei milioni di lire della Rai per la realizzazione del progetto, che oggi rappresenterebbero un gruzzolone in euro da capogiro, si聽sarebbe聽cominciato a聽perdere le tracce. Si dice sarebbero finiti per sanare imprevisti, emergenze urbane. Forse potrebbe essere rimasta qualcosina. Chi lo sa. Siamo certi che nessuno ha commesso abusi, per貌 perch茅 nessuno conosce bene le cose, nessuno pare interessato ad聽illuminare la citt脿, eliminare il chiacchiericcio? Una cosa 猫 certa: la Rai oggi per il festival, in soldoni, d脿 circa 5 milioni di euro l’anno. Oltre promozioni, collegamenti per altre manifestazioni di grande successo tipo, per dirne una, la Milano-Sanremo, la classicissima di ciclismo che interessa il mondo intero e fa cassa. Insomma merce rara.

In chiusura mi piace ricordare l’amico Gian Marco com’era tutti i giorni, medico, sanremese聽normale, educato, ogni mattina al bar a prendere il caff猫, poi all’edicola a comprare il giornale. Sempre sorridente, sempre una parola buona per tutti, elegante, con un senso spiccato dell’umorismo, vero gentleman. Ci siamo conosciuti giovani, pieni di idee, progetti, speranze. Insieme abbiamo fatto parecchi viaggi, Russia, America, mezza Europa. Sempre pronto a dare una mano. Molto schietto, sapeva usare le parole giuste per ogni circostanza. 脠 stato lui, insieme al sindaco Pippione ed a Giampiero Simontacchi (manager televisivo del Pci) addirittura a Mosca. C’ero聽anch’io. Un successone. Mi ricordo un pomeriggio che ero andato a trovarlo nel suo studio di via Roma. Era solo, stava visionando聽una radiografia. Era pensieroso. “Vedi – mi disse senza rivelare聽il nome – 猫 di un ragazzo di vent’anni,聽vedi, questo nella parte inferiore della gamba destra, 猫 un tumore. Purtroppo聽ormai incurabile. L’amputazione non pu貌 pi霉 essere evitata, bisogna anche fare presto. Oggi 猫 gioved矛. Tra 3 giorni, domenica, lo chiamer貌 e gli dir貌 di passare da me luned矛. Voglio regalargli ancora qualche giorno di speranza e felicit脿”.

Un’altra volta con mia moglie Angelica lo incontriamo in via Matteotti, Angelica 猫 triste. Gian Marco le chiede perch茅,聽se si sente male. “So – risponde lei – di essere sciocca, ma tra poco i nostri聽due figli, Cristiano, poi Francesco, com’猫聽giusto andranno via di casa, andranno ad abitare da soli, in altri posti”. Cassini la guard貌, l’abbraccio e le disse sorridendo: nulla di grave, si tratta della “sindrome del nido”, che tutte le mamme, come gli uccelli, prima o poi vivono quando i piccoli, diventati adulti, volano via”. Torn貌 a tutti e tre il sorriso. A Citt脿 del Messico, durante una breve vacanza, su una spiaggia invitati da Raffaella Carr脿 e dal suo team ci venne la voglia di provare il parasailing, l’emozione di volare in alto sollevati da un paracadute trainato a velocit脿 robuste da potenti motoscafi. Sali fino quasi a sfiorare le nuvole. Io dovevo partire per quinto, Gian Marco subito dopo di me. Io me la cavai, qualche nanosecondo聽di tensione mentre il paracadute saliva sempre pi霉 in alto e cominciava a mancare il fiato, ma veramente emozionante e bello. Quando tocc貌 a Gian Marco, che era in quel periodo grassottello,聽il paracadute ed il motoscafo non riuscivano ad alzarlo. Troppo pesante. Una, due, tre prove, poi ha dovuto desistere. Tutti lo hanno applaudito a lungo per la sua tenacia e voglia di avventura. Ha sorriso, poi disse ad una trentina di turisti indicandomi:聽“Lui per la linea preferisce digiunare, mangiare e bere poco o nulla. Io non ci riesco. Chi la pensa come me 猫 invitato a brindare con noi stasera, basta un applauso e siete miei ospiti”. Non fin矛 di parlare che arrivo uno scroscio di battimani. Alla sera festa messicana per tutti. Non ci crederete, ma offr矛 lo staff della Carr脿. Anche questo era Cassini, il cardiologo-assessore al Turismo di Sanremo. Rivoluzionario, concreto, positivo.聽

Ciao Gian Marco, grazie di essermi stato davvero amico e fratello, di essere stato anche l’unico di Sanremo a condividere, aiutarmi聽concretamente insieme a Giulia, diventata聽giornalista, a salvare dal fallimento dei precedenti proprietari “L’Eco della Riviera”, testimone importante della storia, della cultura, dello sviluppo dei matuziani, sopravvissuto a ben due guerre. Acquistarlo e continuare con sacrifici, la sua incredibile storia dal 1915 ad oggi. Tu non ci sei pi霉, ma per me, insieme a mio figlio Francesco, anche lui giornalista e a chi vorr脿 collaborare, sar脿 un dovere in pi霉, finch茅 le forze ce lo permetteranno, continuare a farlo vivere, tenere accesa questa fiammella di libert脿.聽

Dalla famiglia riceviamo da Genova e pubblichiamo alcuni flash su Gian Marco Cassini ed il ringraziamento a medici ed al personale dell’Ospedale San Martino di Genova, che lo hanno curato ed assistito.

“脠 mancato il 30 agosto al San Martino di Genova Gian Marco Cassini, medico radiologo,聽assessore al Turismo negli anni Ottanta a Sanremo. A lungo protagonista della vita politica e associativa sanremese, amministratore al Casin貌 e all’Orchestra Sinfonica, 猫 ricordato per l鈥檌mpegno e la passione profusa nel proprio operare professionale e per la comunit脿. Uomo intimamente garbato, aveva il dono dell鈥檃utoironia ed era molto legato alle due figlie Giulia e Giorgia che lo ricordano con profondo affetto, cercando in questo triste momento di mettere in ordine ricordi e sorrisi. La moglie Francesca e le figlie ringraziano per la professionalit脿 il medico di famiglia dottor Luigi Muscio, lo specialista professor Carlo Introini che per tanti anni gli ha garantito un鈥檃lta qualit脿 di vita, il direttore generale dottor Marco Prioli e il direttore sanitario dottor Gianni Orengo unitamente a tutti i medici e gli infermieri dell鈥橭spedale Policlinico San Martino di Genova per le cure e l鈥檃ssistenza prestate ripetutamente e cos矛 a lungo. Una Santa Messa in suffragio verr脿 celebrata a Sanremo nella chiesa di San Rocco venerd矛 8 settembre alle ore 18. La moglie e le figlie ringraziano quanti si uniranno nella preghiera”.

Ecco alcuni dei numerosi messaggi e condoglianze fatte alla famiglia da amici ed autorit脿 per la scomparsa del dottore聽ed ex assessore al Turismo di Sanremo Gian Marco Cassini.

L’ex ministro, sindaco di Imperia e presidente della Provincia onorevole Claudio Scajola e il vicepresidente Regione Liguria Alessandro Piana (Lega) commentano: “Ricordiamo ancora oggi la politica di marketing territoriale intrapresa da Gian Marco negli anni Ottanta, anni fondamentali per la ribalta di Sanremo, di cui la citt脿 beneficia ancora. Un amministratore serio, politico capace ma soprattutto onesto, di grande spessore culturale e umano, valori che ha saputo trasmettere alle figlie Giorgia e Giulia”; il presidente provinciale di Confcommercio Imperia e past president聽Autostrada dei Fiori, Lupi Enrico: “Il medico cardiologo Gian Marco Cassini, grande e serio professionista, 猫 stata una figura illuminata di Sanremo pure come pubblico amministratore, assessore al Turismo e di grande umanit脿 per i suoi numerosissimi pazienti”; sentite condoglianze da Francesco Guglielmi, sindaco di Perinaldo, comune dell’entroterra particolarmente caro a Gian Marco e dagli amici di lunga data a partire da Giovanni Rod脿, Sergio Nanni e Stefano Della Carit脿, ex direttore artistico del Casin貌, musicisti di fama ed attuali manager e produttori di spettacoli sulle navi Msc Crociere; Marco, titolare del Byblos Restaurant di Ospedaletti, Anselmo Michele e numerosissimi altri sanremesi e dell’intera Riviera dei fiori.