Il 2023 di Chiusavecchia si è chiuso con una doppia ciliegina: l’apertura di due nuove attività commerciali che riportano sorrisi, ossigeno e nuovi avventori al paese della Valle Impero. Nato in una posizione strategica, alla quale sarebbe legata l’etimologia del nome, con una conformazione “a sperone” che dà credito all’ipotesi di un luogo con funzione di barriera. Affinché venisse raccolta l’acqua del torrente per far funzionare gli antichi mulini.
Chiusavecchia non si è mai fermata, è sempre stato uno dei centri più operosi nell’entroterra imperiese. Negli ultimi due anni, sotto l’amministrazione Vassallo sono stati rimessi a nuovo il campo sportivo – intitolato a Piero Natta – con i giochi e lo sferisterio che ospita le partite casalinghe della Prodeo (che avrà come prossimo allenatore l’assessore Corrado Agnese). Nell’estate 2023 poi ha ospitato l’Expo delle Valli Impero & Maro, con una grande affluenza di turisti.
Così sono i commercianti locali a giovarne e possono sorridere. “La vita in valle” ci spiegano “vuol dire anche resistere. È sicuramente più tranquilla che in città ma…”. Abbiamo provato ad approfondire quel ‘ma’ con Orietta Brunengo, titolare della tabaccheria entrata recentemente nel Registro delle Imprese Storiche, dopo aver oltrepassato i 150 anni di attività. Il farmacista Alessandro Agnese ha maggiori responsabilità: data l’assenza di medici in valle, diventa fondamentale rassicurare gli abitanti, ormai avanti con l’età, che cercano una prima risposta a malanni ed acciacchi e una parola per trovare tranquillità.
Chiusavecchia è anche paese di buongustai. Dato che un tempo si contavano oltre quattro tra locande e osterie. I titolari della Trattoria Nazionale e de La Tavernaccia assicurano qualità e calore, senza fare mancare una ventata di ricordi testimoniati dalle foto in bianco e nero appese ai muri. Così rifiorisce la vita in valle.