[beevideoplayersingle adstype=”video-ads” videourl=”https://vimeo.com/255934954″ videoadsurl=”https://vimeo.com/236432438″ adsurl=”http://www.rivierarecuperi.com/”]L’ospite di oggi dell’intervista di Riviera Time è Giacomo Chiappori, sindaco di Diano Marina, che affronta i temi legati al turismo e alle imminenti elezioni.
Si parte dall’introduzione della tassa di soggiorno. “Abbiamo avuto un incontro con gli albergatori”, ricorda il primo cittadino. “È una tassa federalista, nel senso che viene pagata da chi viene in vacanza a Diano Marina e viene spesa per interventi a Diano Marina. Abbiamo deciso di non introdurla in questa stagione, ma a partire dal 2019”.
C’è poi la questione politica. “Nella storia di questo Paese ci sono state varie contrapposizioni. Fascisti e antifascisti, democristiani e comunisti, eccetera. Dopo mani pulite c’è stata la distinzione tra ladri e onesti e questo ha portato alla convinzione che dovessero fare politica persone che non l’avevano mai fatta. Per questo – dichiara il sindaco – oggi siamo al delirio assoluto, perché a fare politica c’è chi sa far bene altri mestieri ma non la politica. Oggi mi sembra che l’unica vera distinzione sia tra capaci e incapaci”.
Ma cosa ne pensa della possibile candidatura di Claudio Scajola a Imperia? “Non parlo come Lega, ma come sindaco di Diano Marina. Era stato proposto da Toti un modello, quello del tridente. È stato usato anche a Diano. Poi però a Taggia è stato messo da parte con il bravissimo Conio. A Bordighera si sta mettendo uno contro l’altro. Manca qualcuno che diriga”, afferma Chiappori. “A Imperia non è nato un nome dal tridente ed è uscito quello di Claudio Scajola, che potrà avere quarantamila difetti ma perlomeno è capace”.
Chiappori svela poi un aneddoto accaduto in occasione della festa di compleanno di Riviera Time, andata in scena il 18 gennaio al Roof Garden del Casinò di Sanremo. “Ci siamo incontrati quella sera. Scajola si è avvicinato e mi ha detto che faremo grandi cose insieme tra Imperia e Diano Marina. Il ragionamento che mi viene in mente è che è un uomo che può fare, perché certamente il mestiere lo conosce”.
“Ad oggi – conclude il sindaco di Diano Marina – da una parte so che potrei avere Claudio Scajola come interlocutore, dall’altra non lo so. Alla fine potrebbe arrivare non un incapace, ma uno che magari non ha mai fatto politica o amministrazione. Qualche danno questo lo può creare”.