“Il fatto non sussiste”. Questa la motivazione che ha indotto il giudice del tribunale di Imperia Antonio Romano ad assolvere Giacomo Chiappori, ex sindaco, e Bruno Manitta, attuale vicesindaco, di Diano Marina dall’accusa di voto di scambio light comminata dopo le elezioni amministrative del 2015.
“Sono contento e non avevo dubbi, non per presunzione ma perché non ho fatto niente – spiega Chiappori contattato da Riviera Time. Nella casa in cui sono cresciuto io, con un uomo delle istituzioni, e con l’educazione che mi è stata data non mi sarei mai permesso di fare nulla di simile. Avevo certezza nella giustizia e che alla fine avrebbe trionfato. Ovviamente c’è un po’ di amarezza per quanto successo – prosegue. Mi hanno dato del mafioso dicendo che non sarei arrivato a Natale o a Pasqua e invece oggi sono stato assolto. Posso dire con sincerità che mi auguro che non capiti a nessuno ciò che è successo a me”.
Chiappori, così come Manitta, aveva deciso di rinunciare alla prescrizione.