L’ospite di oggi dell’intervista di Riviera Time è il sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori.
Con l’estate che sta volgendo ormai al termine, è tempo di fare un bilancio sulle presenze turistiche di quest’anno.
“È stata un’estate altalenante, con un settembre ancora pieno di turisti e un ottobre in buona prospettiva. La chiusura degli eventi sarà il Windfestival in programma il primo weekend di ottobre. Possiamo dire che ci attestiamo sulle presenze dell’anno scorso, che sono tante. Diano è una cittadina che sa fare turismo, con una logica protesa a far divertire i turisti”.
Un’estate trascorsa in modo tranquillo anche per quanto riguarda l’approvvigionamento idrico, che non ha avuto interruzioni sino a qualche giorno fa, quando una rottura dell’acquedotto Roya ha lasciato il Golfo Dianese senz’acqua.
“Il problema è che i tubi sono ridotti male, non si è pensato in passato a fare sostituzioni. Su questo argomento farò un’azione pesante, che deve dare risposta e soluzione a questo problema. È un’idea che ho in testa, e ritengo che il prossimo anno, forse, questo problema non lo avremo più”.
Numerose sono state le attività portate avanti quest’estate dalla Polizia per prevenire e contrastare l’abusivismo commerciale e la contraffazione delle merci.
“Non voglio che i turisti vengano disturbati da queste persone, e non vogliamo questo tipo di concorrenza per i nostri negozi, che nel periodo estivo vivono il loro momento migliore”.
Il Consiglio comunale di Diano Marina ha approvato quest’estate lo schema di programma triennale dei lavori pubblici (triennio 2018-2020). Per una serie di opere pubbliche è previsto l’avvio dei lavori entro la fine del 2018.
“Noi abbiamo fatto una montagna di lavori, che forse molte volte non si vedono. Per il prossimo anno, abbiamo fatto un accordo con Ferrovie dello Stato per cui potremo usare a titolo gratuito le aree dei sedimi di dismissione delle ferrovie, e quindi creare parcheggi e dare sfogo alla viabilità. Ho poi in mente un’opera che rimarrà nel tempo e servirà a Diano e al suo tessuto turistico/alberghiero. Spero di poterla realizzare prima di andare via, perché nel 2021 me ne vado e credo che in quella data terminerò di fare politica in generale“.
È notizia di questi giorni la proposta del Governo, tramite il Ddl “Concretezza”, di introdurre sistemi di videosorveglianza e di rilevamento delle impronte digitali, per controllare presenze e rispetto dell’orario di lavoro dei dipendenti comunali.
“I problemi sono altri, mi sembra una cosa da bambini. Il problema è far sì che queste persone siano interessate a rendere bene le ore di lavoro e a confrontarsi coi cittadini. La verità è che se uno non vuole lavorare e non lavora, tu non puoi obbligarlo e non puoi neanche licenziarlo”.