Presentata stamane, nella sala del consiglio della Provincia di Imperia, la dodicesima edizione della rassegna letteraria Cervo in blu d’inchiostro.
Erano presenti Claudio Scajola, presidente della Provincia di Imperia, il sindaco di Cervo, Natalina Cha e Francesca Rotta Gentile, curatrice della rassegna.
In rappresentanza della Fondazione Bottari Lattes hanno presenziato Elisa Candellero, responsabile dell’organizzazione eventi e Marta Maimone, ufficio stampa della Fondazione.
Presente anche Maria Teresa Verda Scajola, della delegazione del Fai di Imperia.
Hanno partecipato alla presentazione il Dirigente Scolastico Gianni Siffredi per il Polo Tecnologico Imperiese e l’Istituto Comprensivo Sauro di Imperia, le Prof.sse Caterina Amoretti e Velia Perri per il Polo Tecnologico Imperiese insieme a una delegazione di studenti, il Dirigente Scolastico Luca Ronco per Istituto Ruffini di Imperia e il Prof. Giovanni Peirone, docente di Lettere, dell’Istituto Ruffini di Imperia, la Dirigente Scolastica Lucia Jacona per l’Istituto Colombo di Sanremo, la Dirigente Scolastica Patrizia Brosini per l’Istituto Comprensivo di Diano Marina, il Prof Walter Scavello docente di inglese e nello staff di Presidenza del Liceo Cassini di Sanremo e la Vicepreside Letizia Arena dell’Istituto Comprensivo Sauro di Imperia, la Prof.ssa Alessandra Lagorio docente di lettere all’Istituto Comprensivo Sauro di Imperia, assieme ai Docenti di pianoforte Luisa Repola e Leonardo Ferretti Gallino, al Docente di flauto: Davide Calcagno e alla Docente di violoncello: Federica Vallebona.
Gli alunni dell’Istituto Sauro hanno impreziosito la presentazione con un breve intermezzo musicale.
Durante la conferenza stampa è stato presentato un video con i contributi degli scrittori che parteciperanno agli incontri e con le suggestive immagini girate a bordo della barca a vela dell’Istituto Nautico imperiese. Le immagini sono state montate dagli studenti del Polo Tecnologico Imperiese.
Cervo in blu d’inchiostro, un titolo fortunato, che rivela ciò che più identifica Cervo: la sua bellezza, l’originalità di un borgo antico quasi a picco sul blu, e la sua passione per la cultura, l’arte, la scrittura. Location imprescindibile degli incontri l’Oratorio di Santa Caterina, dove da aprile ad ottobre, con una interruzione nel periodo estivo, risuoneranno le parole e i pensieri degli scrittori invitati.
In questa dodicesima edizione, per la prima volta, Cervo in blu d’inchiostro si presenta con un’immagine originale di grande intensità. L’autore, Walter Sardonini, ha raffigurato due personaggi, due espressioni dell’interiorità, immersi in un paesaggio metafisico. Proprio a Cervo l’arte è di casa, qui hanno soggiornato negli anni musicisti, pittori, fotografi, critici d’arte, giornalisti, editori, romanzieri, poeti. E grazie a questa rassegna sono venuti a Cervo e hanno presentato le loro opere i maggiori scrittori italiani contemporanei.
Si parte sabato 6 aprile con un doppio incontro: alle 16,00 con Walter Veltroni che presenta La Condanna e alle 18,00 con Giorgio Fontana che presenta Kafka un mondo di verità.
“Quello di Cervo è diventato negli anni l’evento culturale più qualificato della riviera – ha detto il Presidente della Provincia d’Imperia Claudio Scajola – sia per la qualità della proposta e per l’ambientazione sul tema. Grazie a chi collabora a questa lodevole manifestazione e grazie agli insegnanti perché con la loro collaborazione si cerca di legare la scuola alla società dove si vive”.
“L’appuntamento con Cervo in blu d’inchiostro – ha detto il Sindaco di Cervo, Natalina Cha – ha ormai un posto speciale nel calendario delle iniziative culturali del nostro comune. L’indiscusso valore degli scrittori e delle opere proposte rinsaldano il connubio tra Cultura e Cervo, contribuendo peraltro a destagionalizzare l’offerta turistica del nostro territorio comunale”.
“Fin dal 2012 – ha affermato la Prof.ssa Francesca Rotta Gentile, Docente di Lettere al Liceo Cassini di Sanremo e curatrice della rassegna – dapprima a Palazzo Viale e poi nell’Oratorio di Santa Caterina, si sono svolti gli incontri con Gianrico Carofiglio, Natalia Aspesi, Philippe Daverio, Paolo Giordano, Antonio Scurati, Michela Murgia, Francesco Piccolo, Roberto Vecchioni, Antonio Caprarica, Donatella Di Pietrantonio, Melania Mazzucco e tanti altri. Anche quest’anno, più forte che mai, più significativa che mai, la rassegna rappresenta un binomio ormai indissolubile: Cervo e la scrittura. Ulteriore motivo d’orgoglio sono le collaborazioni con il prestigioso Premio Campiello, con la Fondazione Pirelli e, novità di quest’anno, con il Premio Internazionale Lattes Grinzane”.
“Siamo particolarmente felici di rinnovare la collaborazione del Premio Campiello con Cervo in Blu d’Inchiostro, un festival letterario che si svolge in uno dei borghi più belli d’Italia e che condivide con il Premio l’obiettivo di valorizzare il proprio territorio e promuovere la cultura come scrigno di storia e tradizione, coinvolgendo anche i giovani. Voglio ringraziare la curatrice del progetto, la Professoressa Francesca Rotta Gentile, per il suo impegno e la sua dedizione, con l’augurio di proseguire questa collaborazione e continuare a portare i “nostri” scrittori in questo splendido luogo.” – Mariacristina Gribaudi, Presidente del Comitato di Gestione del Premio Campiello.
“L’impegno nella creazione di una rete capace di mettere in dialogo i diversi attori culturali in maniera sinergica è una missione che ha caratterizzato le attività della Fondazione Bottari Lattes fin dalla sua nascita nel 2009”, commenta Caterina Bottari Lattes, presidente della Fondazione. “Per questo motivo siamo lieti di avviare una nuova, preziosa collaborazione tra il Premio Internazionale Lattes Grinzane, giunto quest’anno alla sua XIV edizione, e Cervo in Blu d’inchiostro: due realtà culturali unite dalla volontà di promuovere la letteratura contemporanea attraverso le voci più autorevoli del panorama italiano e internazionale, con particolare attenzione al coinvolgimento dei giovani in modo attivo, grazie alle partnership stabilite con le scuole.”
“Cultura è libertà, libertà è partecipazione” (Giorgio Gaber)
Annina Elena– Delegata alla Cultura del Comune di Cervo: “In qualità di delegata alla cultura lo indico come il motto per Cervo e in particolare per la rassegna “Cervo in blu d’ inchiostro”. Siamo certi che “fare rete per partecipare” in campo culturale sia la strada maestra per sfidare la frammentazione sociale e culturale e ampliare la possibilità di avvicinare al “libro” un pubblico sempre più vasto e soprattutto molti giovani che permette loro di vivere una vita in libertà di pensiero. Alla rassegna “Cervo in blu d’inchiostro”, giunta alla dodicesima edizione, partecipano molti studenti delle scuole della provincia di Imperia e non solo; i professori sono spesso gli intervistatori degli autori in calendario. La curatrice della rassegna è la Professoressa Francesca Rotta Gentile, conoscitrice e appassionata di libri e di letteratura, ma anche legata affettivamente al nostro borgo, ricco di bellezza e cultura. Si ringraziano gli Enti che hanno dato il patrocinio, quali ad esempio Premio Campiello, Premio Internazionale Lattes Grinzane, Ministero della Cultura, Regione Liguria, Provincia di Imperia, Ufficio scolastico Regionale, ma anche tutte le scuole che partecipano agli eventi e che collaborano per la buona riuscita della manifestazione, all’associazione San Giorgio Musica per gli intervalli musicali. Voglio ricordare e ringraziare i tanti ristoratori e B&B che ci accolgono e soprattutto accolgono gli autori: nel nostro borgo si sta creando una vera rete culturale e di partecipazione. Un ringraziamento particolarmente grande ai giovani che partecipano e ci fanno capire che siamo sulla strada giusta per far raggiungere loro la “libertà di pensiero e di azione”.
Dieci gli incontri, dal Presidente della Giuria dei Letterati del Premio Campiello Walter Veltroni, al vincitore del Premio Campiello 2014 Giorgio Fontana, a Marta Stella con il suo primo romanzo tutto al femminile, alla finalista al Premio Strega Alessandra Carati, alla classicista Cristina dell’Acqua e al suo Socrate, a Carlo Lucarelli e a “Bell’Abissina”, ai vincitori del Premio Campiello Junior con una finestra sul mondo dell’infanzia e dell’adolescenza, al ricordo del grande intellettuale Norberto Bobbio e al suo legame con Cervo, fino ad arrivare ad ottobre al Premio Internazionale Lattes Grinzane con uno degli autori finalisti e a Dario Maltese, conduttore del Tg 5, e ai rapporti tra italiani e francesi.
Molte scuole hanno aderito a questo importante progetto di lettura e partecipano a vario titolo, in primis il Polo Tecnologico Imperiese, il Liceo Cassini di Sanremo, l’Istituto Ruffini di Imperia, l’Istituto Colombo di Sanremo, l’Istituto Comprensivo Sauro di Imperia e l’Istituto Comprensivo di Diano Marina. Tutti gli incontri sono gratuiti e riconosciuti come formazione docenti e presenti sulla piattaforma SOFIA, inseriti dall’Istituto Ruffini di Imperia. Il codice 92086 è il codice con cui tutti i docenti di Italia possono accedere e iscriversi a “Cervo in blu d’ inchiostro” come corso di formazione docenti sulla piattaforma Sofia del Ministero dell’Istruzione. E’ importante che ci si iscriva alla piattaforma per ogni evento, fino almeno il giorno prima di ogni evento.
Nel periodo aprile-ottobre di quest’anno, peraltro, gruppi di studenti frequentanti le classi quarte e terze scelti dai docenti nei plessi dell’ITTL, dell’ITI e dell’IPSSC del Polo Tecnologico Imperiese effettueranno l’alternanza scuola lavoro proprio presso il Comune di Cervo, per acquisire competenze legate al proprio percorso formativo attraverso lo svolgimento di attività legate alle iniziative culturali del Comune.
Proprio dalla collaborazione con l’Istituto Nautico del Polo Tecnologico Imperiese e per rinsaldare ancora di più il legame tra Cervo in blu d’inchiostro e il mare, quest’anno, se le condizioni del tempo lo consentiranno, verranno effettuate delle uscite con la barca a vela dell’Istituto Nautico, navigando da Imperia a Cervo con a bordo gli scrittori presenti, facendo provare loro l’ebbrezza di scoprire la Riviera osservandola da un prospettiva privilegiata.
Saranno proposte “cene con l’autore” al termine di ogni incontro, grazie alla collaborazione dei ristoranti di Cervo che proporranno dei menù speciali per l’occasione. Sarà un’occasione per poter assaporare le specialità culinarie del borgo di Cervo.
Gli incontri saranno tutti accompagnati da intermezzi musicali dell’Associazione San Giorgio Musica e da studenti e docenti dell’Istituto Sauro di Imperia e dal Liceo Musicale di Sanremo.
L’iniziativa rientra nell’ambito del PNRR M1C2 Investimento 2.1 Attrattività dei Borghi ed è finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.
Walter Sardonini, graphic designer, ha progettato la nuova immagine per la rassegna Cervo in blu d’inchiostro.
“Siamo felici e onorati – ha concluso Francesca Rotta Gentile – che il graphic designer fiorentino Walter Sardonini, quest’anno, per la prima volta, abbia pensato e ideato un’immagine per questa rassegna che così potrà avere finalmente un abito nuovo e tutto suo con un’immagine meravigliosa, di grande intensità. Sardonini, in un blu Picasso… di cielo e mare, ha raffigurato su un divano due personaggi che leggono, due anime, più che due corpi, due espressioni dell’interiorità, capelli inclusi. Un uomo e una donna che si guardano senza toccarsi. L’immagine trasmette intensità e una quasi simmetria con le Chiese di Cervo di sfondo e due tocchi rossi che colpiscono i nostri occhi insieme al divano che ha quasi forma di una bocca”.
Le immagini realizzate dal designer Walter Sardonini verranno proiettate a Genova in piazza De Ferrari sul palazzo della Regione Liguria.
Walter Sardonini
Nel 1978, dopo la maturità classica, inizia ad approfondire l’interesse per la pittura e le arti visive. Dal 1988 cura la progettazione grafica per il settore Comunicazione istituzionale di Unicoop Firenze realizzando l’immagine delle campagne istituzionali, sociali, culturali e la grafica dell’«Informatore», mensile della cooperativa su attualità, consumo, tempo libero, salute.
Dal 1997 progetta e cura l’immagine del Teatro della Pergola di Firenze che dal 2015, unitamente al Centro per la sperimentazione e la ricerca teatrale di Pontedera, ha costituito la Fondazione Teatro della Toscana, nella quale sono confluiti anche il rinato Teatro Niccolini di Firenze e il Teatro Studio di Scandicci, ottenendo la qualifica di Teatro Nazionale.
Nel 2005 ha progettato la nuova immagine dell’ETI (Ente Teatrale Italiano). Per il Comune di Firenze ha progettato e realizzato nel 2008 il restyling del giglio di Firenze, primo passo utile a ridefinire e registrare in una forma univoca e definitiva il marchio dell’amministrazione stessa e lo stemma della città, nonché l’intera immagine istituzionale, sigillata oggi nel manuale del Sistema di identità visiva della Città di Firenze, divenuto regolamento comunale. Per l’amministrazione comunale ha realizzato altre campagne quali Leggere per non dimenticare, Estate fiorentina, la prima versione della FirenzeCard, il sistema identitario delle affissioni nel centro cittadino e il sistema per l’allestimento visivo delle aree di cantiere.
Ha progettato e realizzato a partire dal 1993 il sistema di rappresentazione cartografica della rete dei percorsi dell’Ataf, azienda dei trasporti dell’area fiorentina. Nel settore dell’editoria ha collaborato con Le Monnier, Rcs Scuola, Mondadori, Utet, L’Espresso, Einaudi, Panorama, Scala, progettando copertine, collane, monografie e CD.
Si è occupato di curare l’immagine e l’allestimento di eventi espositivi prodotti dalla Regione Toscana e da altre istituzioni. In particolare è da ricordare la mostra fotografica Assoluto Naturale. Le forme del marmo allestita nel Palazzo Mediceo del comune di Seravezza, la mostra I modelli di Narciso. Autoritratti di maestri del ’900 dalla collezione Rezzonico allestita nella Sala delle Reali Poste presso il Museo degli Uffizi di Firenze, la mostra fotografica Volti Positivi. Viaggio in Sudafrica, allestita nel Salone delle Compagnie dell’Istituto degli Innocenti di Firenze.
Nel 2000, insieme a Daniele Madio, Goffredo Serrini e Claudio Zagaglia, fonda SocialDesign, studio composto da architetti e graphic designer che svolge attività professionale e di ricerca nell’ambito della progettazione e comunicazione nei settori della pubblica utilità, della città, delle istituzioni, della cultura e dell’informazione. SocialDesign Architettura lavora nel campo della riqualificazione architettonica e urbanistica, della tutela e della valorizzazione dei beni culturali, con piani e progetti finalizzati al recupero di spazi pubblici e tessuti urbani, al disegno di edifici, spazi espositivi e museali.
Il lavoro di SocialDesign è costantemente presente nelle principali mostre, rassegne, musei, riviste e pubblicazioni di architettura e graphic design.