Sono iniziati questa mattina a Cervo i lavori di rimessa in funzione di alcune vasche nel territorio. In vista della prossima stagione estiva il Comune si sta preparando per gestire un’altra eventuale siccità che, unita ai problemi relativi all’acquedotto del Roja, potrebbe nuovamente lasciare il territorio comunale senza acqua.
Per prevenire questa eventualità è stato deciso di ripristinare la funzionalità delle cosiddette vasche delle Morene che potranno quindi fungere da serbatoio di supporto qualora si verificassero problemi di approvvigionamento idrico nella stagione secca.
“Il provvedimento è esisto del sopralluogo congiunto che l’amministrazione ha svolto con il personale tecnico della ditta Sirce, incaricata dei lavori. Ricordiamo che si tratta di lavori di somma urgenza per evitare di rivivere le difficoltà di approvvigionamento idrico che hanno caratterizzato l’estate 2022″, ha commentato ai nostri microfoni il sindaco di Cervo, Lina Cha.
“Abbiamo iniziato oggi da via Solitario delle Alpi, lunedì prossimo proseguiremo da via Morene, per poi passare alla terza squadra dei serbatoi”, ha dichiarato Massimo Malaspina, geometra e capocantiere.
Nel dettaglio, la realizzazione dei lavori comporterà le seguenti modifiche alla viabilità:
- la sosta e fermata lungo la via Solitario delle Alpi nel tratto di via Solitario delle Alpi compreso tra il civico 31 e il civico 38 (il divieto di sosta e di fermata è esteso a tutte le categorie di veicoli anche se privi di motore a partire dalle 8 del 23/01/2023 e fino a fine lavori);
- i parcheggi privati siti sul lato sinistro della carreggiata;
- i parcheggi siti sul lato destro della carreggiata;
- la modifica della viabilità lungo strada Morene, dall’incrocio con via Solitario delle Alpi al civico 6, con divieto di transito esteso a tutte le categorie di veicoli anche se privi di motore a partire dalle 8 del 23/01/2023 e fino a fine lavori.
È stata apposta relativa cartellonistica, mentre il passaggio dei pedoni è garantito nel rispetto dei criteri di sicurezza. Le violazioni dell’ordinanza sono soggette alle sanzioni amministrative secondo le modalità prescritte dal nuovo codice della strada.
L’intervista completa a Lina Cha e a Massimo Malaspina nel video-servizio a inizio articolo.