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La prima fondazione di un abitato nei pressi di Ceriana sembra risalire all’epoca dell’Impero Romano.

Il paese, tuttavia, assume il suo aspetto inconfondibile tra l’XI e il XII secolo. A quell’epoca prendono forma alcuni dei suoi monumenti più suggestivi, come l’antica chiesa romanica di Santo Spirito e la struttura urbanistica “a chiocciola” tipicamente medievale.
A partire da allora, la storia di Ceriana si unisce a doppio filo con quella della Repubblica di Genova. Sotto il suo dominio Ceriana attraversa tutte le epoche storiche sino al passaggio sotto il Regno di Savoia.

Il paese si sviluppa lontano dalla costa, abbarbicato sul fianco scosceso della valle, e assume nei secoli le caratteristiche difensive dell’antico Castrum circondato da mura possenti e solidi contrafforti. Il nucleo abitativo è appoggiato sulla roccia che ancora affiora tra i muri delle case, costruite in pietra arenaria.

Ma il vero vanto di Ceriana sono le sue chiese e i quattro oratori, sedi delle secolari confraternite che ancor oggi partecipano alla vita della comunità e animano le feste civili e religiose del paese. La chiesa parrocchiale, la chiesa Vecchia, i quattro oratori di Santa Caterina d’Alessandria, di Santa Marta, l’oratorio della Madonna della Visitazione e la chiesa di Sant’Andrea, bastano per tracciare lungo le vie del paese un percorso artistico di pregio e di sicuro impatto evocativo.