Rimandata a fine settembre una scelta definitiva sul futuro del centro per migranti in transito di Parco Roja a Ventimiglia che per ora rimane chiuso a nuovi ingressi, misura intrapresa allo scoppio della pandemia coronavirus. Circa una quarantina i migranti attualmente all’interno della struttura gestita dalla Croce Rossa Italiana.
La decisione di attendere l’evolversi della situazione è stata presa giovedì scorso in una riunione in prefettura che ha coinvolto l’Asl 1 Imperiese, la Regione, le autorità istituzionali e il capo dipartimento immigrazione del Ministero dell’Interno Michele di Bari.
Presente l’assessore alla Sanità Sonia Viale che ha fatto il punto sulla situazione sanitaria in vista di un’eventuale nuova ondata Covid-19.
“Come assessore alla Sanità – ha commentato -, qualsiasi siano le scelte prese a livello governativo, devo richiedere ed esigere particolari attenzioni ai protocolli sanitari legati al Covid- 19. Il piano autunnale è un punto di riferimento per ogni azione in questo momento. Noi auspichiamo che non ci sia una ripresa del picco epidemico, ma è una realtà la necessità di doversi attrezzare.”
“Luoghi come questo, sia per le persone che sono ospitate sia per i cittadini di Ventimiglia deve essere attentamente monitorato,” conclude.