Da venerdì 29 settembre al primo ottobre, sarà invasione di Penne Nere a Pieve di Teco. La sezione di Imperia dell’Associazione Nazionale Alpini festeggia il centenario della fondazione e per le celebrazioni del week-end sono attese oltre mille presenze in Valle Arroscia, provenienti anche da Trento. Come spiegato dal presidente Giovanni Badano: “La nostra è una associazione d’arma che si basa su valori precisi e quindi la scelta della località doveva avere un richiamo storico sulla base dei nostri principi e valori. Così abbiamo scelto Pieve di Teco. Pur sapendo che in quella piccola cittadina avremmo causato qualche problema logistica. Ma la presenza degli Alpini siamo sicuri avrà ricaduta di presenze sul territorio. Il Battaglione Pieve di Teco ha grande significato nella nostra storia”, afferma il presidente. “Sarà un’occasione che difficilmente si ripeterà perché purtroppo la nostra associazione patisce l’abolizione della leva e, da diversi anni, ormai ci manca il naturale ricambio”.
Alla conferenza è intervenuto l’assessore regionale Marco Scajola: “Regione Liguria è presente: noi abbiamo risposto alla chiamata degli Alpini. Ricordo ancora quando, da assessore comunale, lavorammo per trovare una sede dignitosa che rappresentasse gli Alpini della sezione di Imperia ed è diventata quella di piazza Ulisse Calvi. Una delle più belle a livello nazionale”. Aveva dato il benvenuto il padrone di casa Enrico Lupi, presidente della Camera di Commercio, Riviere di Liguria: “È sempre bello ricordare le gesta eroiche degli Alpini durante la Guerra: la nostra vuole essere testimonianza di vicinanza. Con grande piacere ringrazio presidente e amministrazione comunale. Auguri e buon lavoro”.
Al tavolo delle conferenze è intervenuta Rosanna Zunino, vicesindaco di Pieve di Teco, in sostituzione del primo cittadino Enrico Pira: “Con la precedente amministrazione abbiamo deciso di dare il conferimento della cittadinanza onoraria alla Sezione A.N.A. di Imperia. E ricordiamo chi ha dato la vita per la nostra comunità. Ci è parso doveroso. Piazza Borelli sarà totalmente chiusa al traffico per un paio di ore, abbiamo chiesto pazienza ai cittadini della frazioni e comuni vicini”.
La storia della sezione
Il 18 novembre 1922 i signori Gian Carlo Daneo, Vico Pagliano, Amedeo Dulbecco, Aroldo Falciola, Giuseppe Donte e Nino Anselmi, già soci della sezione di Genova, si riunirono per dare vita alla sezione A.N.A. di Porto Maurizio.
La sezione, che assunse subito il nome di “Alpi Marittime”, iniziò la sua attività effettiva all’inizio del 1923, contando tra i suoi soci settanta alpini che vennero indicati come soci fondatori. Ai primi iscritti, quasi tutti di Porto Maurizio, se ne aggiunsero altri provenienti da Oneglia, Sanremo e Ventimiglia. Tutti furono iscritti al gruppo di Porto Maurizio (Imperia, nata dalla congiunzione con Oneglia, esisteva da pochi giorni) per il momento unico della provincia. Una delle prime manifestazioni cui la sezione prese parte ufficialmente fu la visita del principe Umberto di Savoia. Era il 13 dicembre 1926. In quell’occasione fu consegnato il gagliardetto al ricostituito Btg “Pieve di Teco” offerto proprio dalla Sezione “Alpi Marittime”.
Seguirono importanti raduni a Diano Marina, Ospedaletti, Triora e Riva Santo Stefano con la conseguente crescita associativa tanto da arrivare, nel 1927, a 406 soci e 6 gruppi. La guerra interruppe ogni attività associativa e le Penne Nere rimisero lo zaino in spalla. La sezione non cessò, in ogni caso, di operare e in quegli anni fu di sostegno alle famiglie occupandosi attivamente di pratiche di guerra e dell’invio dei pacchi agli alpini sparsi sui vari fronti. Gli alpini imperiesi, un po’ affrettatamente ribattezzati alpini di mare, furono eroici e si distinsero per il loro senso pratico e il loro coraggio. Unico privilegio il mugugno, atavica valvola di sfogo. Tre eroici battaglioni composti da alpini liguri presero parte alla I^ Guerra Mondiale: il “Monte Saccarello” decorato di M.A.V.M. nella prima battaglia dell’Ortigara (1916), il “Valle Arroscia” e il mitico “Pieve di Teco”. Quest’ultimo, chiamato scherzosamente dagli alpini piemontesi “Battajun Anciua” (Battaglione Acciuga), nella II^ Guerra fece parte della Divisione Cuneense e fu schierato alla testa della Divisione “Vicenza” nel corso della Ritirata di Russia fino al tragico epilogo di Valuiki.
Dopo il grande conflitto, per iniziativa del gruppo di Sanremo la ricostituita sezione di Imperia, unitamente a quelle di Savona e Genova pose mano alla costruzione del sacrario del Col di Nava dedicato alla divisione “Cuneense”. Il 17 settembre 1950 avvenne l’inaugurazione.
Il raduno al Colle di Nava si svolge la prima domenica di luglio. Il consiglio direttivo Nazionale ha elevato la manifestazione da sezionale a nazionale ed è considerata “solenne” con carattere quinquennale. Dal 13 luglio 1983 nella Cappella del Sacrario, per sua espressa volontà; riposano le spoglie del gen. Emilio Battisti, ultimo comandante della divisione “Cuneense” in terra di Russia.
La sezione d’Imperia può vantare, oltre all’organizzazione di questo importante raduno, un efficientissimo gruppo di Protezione Civile, una fanfara denominata, “Col di Nava”, un coro sezionale, il “Monte Saccarello” ed il notiziario “Alpi Marittime”. I soci della sezione sono circa 1.200 divisi in oltre 30 gruppi.
Vessillo della Sezione di Imperia
Il vessillo è l’emblema di tutte le sezioni dell’Associazione Nazionale Alpini, su di esso sono appuntate le medaglie d’oro e le onorificenze di competenza.
La sezione di Imperia vanta 6 M.O.V.M di cui 4 appuntate sul Vessillo Sezionale (S.Ten. Giacomo Brunengo caduto sul Monte Golico (Fronte Greco) nel 1941, ten. Andrea Gerbolini caduto sul Fronte Russo tra il 17 e il 25 gennaio 1943, ten. Alessandro Anselmi caduto a Nowo Postojalowka il 21 gennaio 1943, ten col. Adolfo Rivoir M.O.V.M. sul Fronte Greco nel 1940, sopravvissuto. Le altre due M.O.V.M. al ten. Villi Pasquali e la cap. Pio Viale non risultano sul Vessillo Sezionale perché concesse non coinvolgenti reparti alpini.
Presidenti sezionali
Dalla data di fondazione ad oggi si sono avvicendati 12 presidenti sezionali: Ludovico Pagliano, Guido Novaro, Roberto Novaro, Carlo Raffaele Amoretti, Arnaldo Brignacca, Luigi Agnesi, Aldo Armelio, Alberto Raimondo, Arrigo Emanuelli, Gianfranco Marini e Vincenzo Daprelà.
Dal 2019 il presidente sezionale è Giovanni Badano nato a Bordighera il 22 marzo 1957.
Programma del raduno
Venerdì 29 settembre
9.30 Conferenza per le scuole
11.00 Inaugurazione della Cittadella Militare e parete d’arrampicata in piazza Borelli
15.30 Alzabandiera e onore ai Caduti al sacrario della Cuneense al Colle di Nava.
Sabato 30 settembre
9.30 Riunione dei presidenti sezionali del 1° Raggruppamento (Teatro Salvini)
14.30 Ritrovo in piazza Borelli, a seguire esibizione della Fanfara della Taurinanse
16.00 Cerimonia conferimento cittadinanza onoraria al 1° Reggimento Alpini ed alla sezione di Imperia dell’Ass.ne Nazionale Alpini (Aula Consiliare)
18.30 Santa Messa (chiesa parrocchiale)
21.00 Concerto del coro sezionale “Monte Saccarello” (chiesa parrocchiale).
Domenica 1 ottobre
9.00 Registrazione Vessilli e Gagliardetti e apertura stand, “Annullo filatelico” (palazzo comunale Corso M. Ponzoni – portici)
10.00 Ammassamento in piazza Borelli
10.30 Alzabandiera – Onore ai Caduti e discorsi autorità
11.15 Sfilamento per le vie di Pieve di Teco
15.30 Estrazioni lotteria del centenario (palazzo comunale)
17.00 Ammainabandiera (piazza Borelli).