“A una settimana dalla firma della convenzione con Filse, l’operazione per venire incontro ai lavoratori che aspettano ormai da troppo tempo la cassa integrazione in deroga prevista dal decreto Cura Italia è entrata nel vivo: Carige ha già anticipato a oltre 400 lavoratori liguri quanto dovuto da Inps. Il fondo di garanzia attivato da Regione attraverso Filse, dunque, funziona: chi afferma che il fondo non è ancora stato usato non sa quello che dice. Abbiamo messo in campo uno strumento utile per accelerare gli accrediti senza far scontare ai lavoratori la lentezza di una trafila burocratica che, in un momento di emergenza come questo, con tanti lavoratori e tante famiglie in difficoltà, non è spiegabile né giustificabile. Ribadisco ancora una volta che Regione Liguria non ha lasciato indietro nessuna domanda, e che portiamo all’Inps pratiche già rendicontate”. Lo ha detto l’assessore al lavoro di Regione Liguria Gianni Berrino.
“Il modello di convenzione che abbiamo messo a punto attraverso Filse e proposto alle banche del territorio – prosegue Berrino – non obbliga i lavoratori a dare garanzie: formalmente è un prestito a interessi zero, ma nei fatti è un semplice anticipo garantito da Regione e dallo stesso istituto bancario. Per questo i lavoratori hanno dimostrato di gradirlo, e per questo ritengo che sarebbe molto utile che anche altri istituti aderissero alla convenzione, firmata per il momento soltanto da Carige: il fondo complessivo garantito aumenterebbe e molti altri lavoratori potrebbero avere gli anticipi delle somme dovute in tempi ragionevoli”.
Prosegue intanto l’attività di Regione Liguria sulle domande in arrivo dalle aziende. A oggi, 15.710 aziende hanno inviato domanda di cassa integrazione in deroga per 38.697 lavoratori; 14.862 aziende hanno inviato le rendicontazioni relative a 33.732 lavoratori. Regione ha inviato all’Inps 27.094 rendicontazioni mensili relative a 5.089.389 ore di cassa integrazione, per un totale di 41.224.050,90 euro.