Si chiude in bellezza la stagione autunnale dei Martedì Letterari. Per ricordare i duemila anni dalla morte di Ovidio domani, 19 dicembre alle ore 16.30, nel teatro dell’Opera del casinò di Sanremo, il prof. Nicola Gardini presenta il libro: ”Con Ovidio. La felicità di leggere un classico”. Partecipa il dott. Matteo Moraglia, storico ed editor casa Editrice Leucotea.
Con lo stesso stile di Viva il latino, unendo fulminanti intuizioni critiche, nuove traduzioni e una ricostruzione appassionata della vita, Nicola Gardini ci accompagna alla scoperta di uno dei più grandi protagonisti della letteratura universale.
Ovidio è tra i classici più amati e più fortunati dell’antichità, e il suo astro non ha mai conosciuto eclissi. Autore di un’opera influentissima come le Metamorfosi, è teorico del gioco amoroso, inventore dell’epistola sentimentale, maestro insuperato di stile. Ma con la sua parabola biografica incarna anche la figura dell’artista decaduto che acquista prestigio e gloria e, a un certo punto, finisce chissà perché esule ai confini del mondo. Ovidio è, dunque, libera voce dell’eros e del gioco erotico e al tempo stesso voce luttuosa dell’emarginazione e dell’esilio. Unendo commenti, citazioni e notizie storiche, Nicola Gardini racconta uno dei più grandi protagonisti della poesia di tutti i tempi.
Il suo libro è una travolgente indagine su una vicenda ancora misteriosa e l’orgogliosa rivendicazione dell’importanza di un’intera civiltà letteraria. Perché leggendo Ovidio riscopriamo ancora il miracolo della felicità che si crea tutte le volte che incontriamo un classico e, al tempo stesso, compiamo il più civile gesto possibile: dare ospitalità allo straniero, offrirgli la nostra casa, metterci in ascolto delle sue storie. (Introduzione)
Chi non ha mai sentito nominare Ovidio? Praticamente nessuno perché il grande poeta dell’antichità fa parte della nostra vita e della nostra cultura. Nicola Gardini prova però a raccontarcelo davvero e lo fa in “Con Ovidio”, un racconto appassionato di un uomo e di un autore. Il poeta e lo scrittore dell’indiscusso capolavoro de le Metamorfosi viene qui scandagliato e analizzato sia nella sua produzione artistica sia nella sua forma esistenziale. Perché un mistero avvolge la vita di Ovidio: passa dalla fama alla disgrazia, finendo esiliato ai confini del mondo. E il motivo è rimasto sempre sconosciuto, tra dubbi e idee sballate che hanno accompagnato sino ad ora la sua figura. Nicola Gardini ama Ovidio e questo amore trasuda dalla pagina e coccola il lettore, dalla prima all’ultima parola. Nei componimenti del poeta c’è spazio per l’eros, per i sentimenti e per quella passione che solo due amanti conoscono, ma anche la politica trova sonorità nelle sue parole con la lotta all’emarginazione. E poi arriva l’esilio a colpirlo come una lama e a travolgerlo e allontanarlo da tutto e da tutti, persino da se stesso. In “Con Ovidio” troviamo il sentimento, l’amore per la poesia e il destino.