Domani, venerdì 31 marzo, ore 18.00, ai Martedì Letterari del Casinò di Sanremo, Sebastiano Mondadori illustra “Verità di Famiglia”. Riscrivendo la storia di Alberto Mondadori (La nave di Teseo). Letture scelte con l’arch. Elio Marchese attore ed artista. L’incontro è inserito nel piano di formazione dei docenti. Ingresso libero.
Alla ricerca della grandezza perduta, Sebastiano Mondadori ripercorre daccapo la storia del nonno Alberto. Una biografia che diventa memoir nella fedeltà impietosa al passato attraverso lettere inedite, foto, aneddoti e ricordi collezionati negli anni come impronunciabili verità di famiglia.
Alberto è il primogenito, il figlio intellettuale e poeta, l’erede designato che non prenderà mai il posto del padre, Arnoldo Mondadori. “Pazzo di idee e prodigo di impossibile”, Alberto Mondadori ha fatto di tutto per sfuggire al suo destino di editore, senza cogliere forse quale grande editore era nel frattempo diventato: prima alla Mondadori a fianco del padre, in una tormentata storia di fughe e ritorni, poi dal 1958 nell’impresa del Saggiatore, la scommessa impossibile su cui giocherà tutto se stesso. I sogni e le ossessioni, la grandezza e la grandeur finiscono per coincidere nello sguardo smisurato del visionario e del suo mondo di feste mobili e promesse di successi accanto alla bellissima moglie Virginia: una coppia hollywoodiana perdutamente votata all’infelicità. Un uomo bigger than life con una vita divorata da passioni, eccessi, intense amicizie e tradimenti improvvisi. Le visite al Vittoriale per consegnare di persona le bozze a D’Annunzio; l’avventura giovanile nel cinema con l’inseparabile cugino Mario Monicelli; l’infatuazione per il giornalismo e le corrispondenze di guerra; la vacanza a Cortina con Hemingway; le sbronze con Orson Welles e con Jack Kerouac; il viaggio in Unione Sovietica con Sartre e la de Beauvoir. E poi la rivalità con Einaudi e Feltrinelli; le riunioni con Argan e Bianchi Bandinelli, Paci e Cantoni al fianco di Giacomo Debenedetti; gli incontri segreti con Vittorini; il lungo rapporto con Thomas Mann, Ungaretti e Palazzeschi; la cura spasmodica per i libri e il lavoro indefesso con i suoi autori: da Buzzati ad Arpino a Tobino, da Faulkner a Genet a Lévi-Strauss; la lunga battaglia per affermarsi come editore di sinistra. E la maledizione dei soldi che non bastano mai. Tanti, tantissimi, fino al tracollo.
Sebastiano Mondadori Nato a Milano nel 1970 vive a Lucca dove è direttore della scuola di scrittura creativa Barnabooth. Pronipote di Arnoldo e nipote di Alberto Mondadori, ha esordito nel 2001 con il romanzo Gli anni incompiuti vincendo il Premio Rhegium Julii per l’Opera Prima. Successivamente ha pubblicato altri 7 romanzi e un saggio, La commedia umana: conversazioni con Mario Monicelli, premiato con l’Efebo d’oro nel 2005. Tra i suoi romanzi: “Gli anni incompiuti” Marsilio, 2001; “Sarai così bellissima” Marsilio; “Come Lara e Talita” Marsilio, 2003; “Un anno fa domani” Torino, Instar libri, 2009; “Miracoli sbagliati”, Miraviglia, 2013; “Gli amici che non ho” Codice, 2014; “L’anno dello straniero” Codice, 2016; “Il contrario di padre” Manni, 2019; tra i saggi “La commedia umana: conversazioni con Mario Monicelli” Il saggiatore, 2005. Ha ricevuto Premio Rhegium Julii per l’Opera Prima: 2001 vincitore con Gli anni incompiuti; Efebo d’oro: 2005 vincitore nella categoria “Saggistica” con La commedia umana. Conversazioni con Monicelli
L’appuntamento con i Martedì Letterari è per la stagione primaverile il 4 aprile, ore 16.30, Suor Myriam Castelli presenta il libro: “Il Santo Padre Giovanni Paolo II Maestro e Testimone” (Libreria Editrice Vaticana).