Applausi scroscianti per Gad Lerner, che ieri sera ha partecipato nel Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo alla rassegna: “Una sera d’estate con i Martedì Letterari”. Gad Lerner ha sottolineato l’importanza di aver raccolto con l’Anpi con la giornalista Laura Gnocchi con tanti volontari le testimonianze di partigiani e partigiane. Ne è scaturito prima un romanzo popolare corale, che indica la maturazione e il cammino percorso per arrivare alla costituzione della democrazia, poi il sito omonimo, facilmente consultabile dove sono conservate più di seicento interviste. Nel saggio è stata inserita l’ esperienza del radiologo sanremese prof. Gustavo Ottolenghi a undici anni già partigiano, che ha raccontato, commuovendo l’intero teatro, la sua fuga, i momenti in cui ha rischiato di essere arrestato perché ebreo, il distacco dal padre e dalla madre per cercare di salvarsi, la loro riunione al termine della guerra sotto il monumento a Torino, dove si erano dati appuntamento se fossero riusciti a salvarsi.
Ricordi sollecitati da Marzia Taruffi e dalla prof.ssa Francesca Rotta Gentile, che ha portato l’esperienza della mamma, oggi 93enne, che fu testimone dell’uccisione del padre e del parroco.
Gad Lerner ha ribadito come il ricordo di tanti “rabdomanti guastafeste” avvertano del ritorno di segnali inquietanti, che possono allontanare da una democrazia compiuta dove vengono rispettati i diritti e i doveri di tutti.
Un concetto che è ritornato anche nei saluti istituzionali dell’assessore alla Cultura del Comune di Sanremo Silvana Ormea: “Nel libro troviamo ben menzionato “il sesto senso del partigiano” un concetto che allarma: è l’istinto di chi riconosce i segnali dell’inizio di ciò che ha vissuto, di ciò che si radicò nel paese perché molti si voltarono da un’altra parte, molti non capirono. L’istinto del partigiano indica che quei segnali di ieri potrebbero tornare e che la democrazia non è qualcosa acquisito per sempre, ma va difesa, coltivata nel ricordo, nella memoria e nel continuo rispetto dei valori condivisi e insegnati, come testimoniano tanti giovani degli anni Venti nelle pagine del libro”.
“Chi è stato partigiano, resta partigiano per sempre”.
Martedì 19 luglio ore 21.00 Veronica Pivetti illustrerà “Tequila bang bang” (Mondadori). Letture scelte con Loredana de Flaviis della compagnia “Il Teatro dell’Albero”.