Le sigle sindacali Fp-Cgil, Fisascat-Cisl e Uil-Fpl intervengono con una nota stampa su Casa Serena dopo la comunicazione da parte del Comune di Sanremo della messa in mora della società My Home.
“La comunicazione del Comune non rende giustizia a quanto è accaduto e sta accadendo presso la struttura di Casa Serena, se è vero che sono stati fatti tutti gli accertamenti necessari da parte degli Enti preposti e se è vero tutto ciò che è emerso non si comprende come si possa prorogare di ulteriori 10 giorni la gestione a questa Cooperativa. È indubbio che probabilmente qualche vincolo burocratico possa impedire un’azione più decisa, ma è altrettanto scontato che non si può far finta di nulla rispetto a quello che finora è accaduto. Così come non è accettabile trascurare tutti quei lavoratori che pur avendo diritto di lavorare sono ad oggi ancora a casa senza stipendio e a quanto si legge dovranno ancora rimanerci per almeno 10 giorni, permettendo all’attuale gestore di continuare a infrangere contratti collettivi assumendo ex novo”.
A tal proposito le sigle sindacali di Fp-Cgil, Fisascat-Cisl e Uil-Fpl hanno immediatamente chiesto riscontro al primo cittadino che, prontamente ne ha fissato la data per giovedì 23 settembre alle ore 9. Nell’incontro saranno richiamate le criticità evidenziate, le verifiche sanitarie, il mancato accordo sindacale e la discussione verbalizzata tra le parti in sede prefettizia.