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Tempo di bilancio per il Carnevale di Diano Marina 2025. Ai nostri microfoni la vicepresidente della Famia Dianese, Emanuela Cerato.

Una 56esima edizione che ha sfidato e vinto la pioggia. 700 partecipanti in costume, che con i gruppi sui carri sono arrivati a più di 1.200 presenze mascherate. Carri, coriandoli, maschere, sciaratto e una presenza immancabile, quella della Banda Musicale Città di Diano Marina, che si è esibita nonostante l’assenza dei costumi di Carnevale, purtroppo andati perduti nel recente incendio che ha distrutto la loro sede.

56esima edizione Carnevale a Diano Marina

I festeggiamenti sono iniziati sabato 1 marzo con la sfilata del carro di Sciaratto, la mascotte della Famia Dianese, che ha dato ufficialmente il via alla manifestazione, seguita dal concerto dei Divina. Martedì 4 marzo è stato il turno del Carnevale dei Bambini, dedicato ai più piccoli, mentre domenica 9 marzo si è svolto l’evento clou: la grande sfilata dei sette carri allegorici, che ha colorato le vie della città degli aranci.

Le parole di Emanuela Cerato

“È andata benissimo, abbiamo sfidato la qualunque. Abbiamo infatti scelto di anticipare l’orario della sfilata per evitare la pioggia e ci siamo riusciti. La gente era davvero tanta nonostante tutto, quindi è bello vedere che c’è voglia di divertirsi con noi”, ha esordito ai nostri microfoni la vicepresidente della Famia Dianese, Emanuela Cerato.

Dietro il successo del Carnevale c’è un lavoro lungo, costante e ‘preciso’ da parte della storica associazione, attiva da oltre 55 anni, oggi composta da 164 soci. Nel cuore di Diano Marina si trova un luogo speciale, il Capannone dei Sorrisi, dove la magia del Carnevale prende forma. “Abbiamo iniziato tra ottobre e novembre e abbiamo lavorato fino all’ultimo. Gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo, ma fortunatamente possiamo contare su persone in gamba e disponibili, anche tra i diversi gruppi di carri. La cosa più bella è questa collaborazione, perché noi siamo una famiglia“, ha raccontato.

Appuntamento al Carnevale 2026

“Noi la voglia e la passione ce le mettiamo sempre. Se tutto va bene, con le forze e il lavoro di squadra, noi ci saremo. Le porte del Capannone sono sempre aperte per chiunque volesse dare una mano”, ha concluso la vicepresidente.

L’evento è stato patrocinato dalla Regione Liguria e dal Comune di Diano Marina e continua a essere uno dei più seguiti della Liguria. 

Nel video-servizio a inizio articolo le immagini più belle della 56esima edizione e l’intervista a Cerato.