Prende ufficialmente il via l’avvicinamento giornaliero ala prima serata del Festival di Sanremo 2025, con la conferenza di presentazione. Entrano nella sala Roof dell’Ariston anche il direttore artistico del Festival, Carlo Conti, insieme al sindaco di Sanremo, Alessandro Mager.
Dopo un doveroso il ricordo di Alex Benedetti, scomparso ieri improvvisamente nel suo studio a Milano, si entra nel vivo della questione per questa prima serata del festival. Saranno ventinove canzoni in gara, giovani voci e artisti con decenni di carriera e di successi, tutti sul palco del tempio della musica italiana: il Teatro Ariston.
Il primo Festival da Sindaco di Alessandro Mager
“Il mio primo Festival da sindaco, non vedo l’ora di ascoltare le 29 canzoni, ringrazio ogni persona dietro l’organizzazione, le forze dell’ordine, il mio staff. Buon Festival!”, ha esordito il primo cittadino – Ieri sera c’è stato un antipasto eccezionale. L’ENI Carpet ha riscosso un successo travolgente ed fiori di Sanremo hanno avuto un grosso risalto. Intendo ringraziare le centinaia di persone che che lavorano alla manifestazione. E devo ringraziare il mio staff e l’ufficio turismo di Sanremo che da un mese si dedica esclusivamente alla parte organizzativa di Sanremo. Ringrazio anche Carlo Conti, anche se oggi sarà un pochino meno contento, per fortuna mia”- conclude ridendo facendo riferimento al risultato di Inter-Fiorentina di ieri sera e rivelando la sua fede nerazzurra.
La Carica di Carlo Conti
“Buongiorno a tutti grazie per quello che state facendo in questi giorni – esordisce il direttore artistico – Vorrei inizialmente ringraziare Alex Benedetti di Virgin Radio e dare un abbraccio alla famiglia. oggi sarà un compleanno particolare perché 66 anni fa l’11 febbraio, nasceva Topo Gigio. l’accoglienza sanremese è sempre straordinaria. La città ci da con un abbraccio unico. Vorrei ringraziare anche la famiglia Vacchino, che nel realizzare il proprio cinquantesimo album lo ha voluto dedicare a noi. Stasera iniziamo con Antonella(Clerici) e Gerry(Scotti). Gli ospiti sono Noah e Mira Awad, Jovanotti che i regalerà un momento travolgente. Vi anticipo che domani ci sarà Damiano David, Francesco Del Gaudio e Alessandro Gervasi, protagonista della fiction su Peppino di Capri, il cast di ‘Belcanto’ e ‘Follemente’. Per Milano-Cortina arriverà Carolina Kostner che ci parlerà delle fasi iniziali delle Olimpiaci di Milano-Cortina. Domani vi saranno anche le semifinali della categoria nuove proposte. Stasera inizia anche il Dopofestival, con il mio amico e collega Alessandro Cattelan, interista pure lui.”
Il dopofestival secondo Alessandro Cattelan
Arriva a quel punto il conduttore del Dopofestival 2025, l”eterno ragazzo’ Alessandro Cattelan, con al braccio la sacca da calcio della Sanremese. “Sono andato ad allenarmi con i ragazzi – dice ridendo – Non si dica ora che non sono sanremese.”
Cattelan poi commenta le sue aspettative e sensazioni per il suo ‘Dopofestival’.
“Siamo pronti – dice carico – La speranza è quella di regalare un momento di decompressione dopo la serata di cazzeggio e scherzo su quello che succederà durante la serata c’è una bella squadra, ci troviamo e c’è tuto quello che serve per fare qualcosa di divertente. Vorrei fare un dopofestival che ricordi quelli che ho amato di più da spettatore, ossia quelli di Elio e Le storie Tese, di Fiorello lo scorso anno, quel dissacrare un po’ la liturgia sanremese che è un po’ nella memoria di tanti. Ci saranno Selvaggia Lucarelli e Anna Dello Russo. Commenteremo tutto quello che succede assieme a voi.”
L’Antifascismo e la contemporaneità con la Champions League
“Chiedere a qualcuno se è antifascista è una domanda anacronistica. Tutti devono essere Antifascisti” – commenta Carlo Conti relativamente ad una frase detta il giorno prima, applaudito da tutta la sala. Il direttore artistico risponde poi sulla questione dello spostamento del festival, ai posteri(possiamo dire) piuttosto sfortunato, in quanto lo spostamento di una settimana del festival per non farlo coincidere con la Coppa Italia, ha finito per far coincidere le prime due serate del Festival con le sfide di Champions League di Juventus e Milan. “Eh a ripensarci dopo sarebbe stato meglio non fare questo spostamento – dice ridendo, e aggiungendo – Sono contento ad ogni modo che sia andata così perchè l’8 febbraio era il compleanno di mio figlio e mi sarebbe dispiaciuto, come già ho detto in passato, perdermi il suo compleanno.”
Le possibili Polemiche ed il ‘DopoFestival’
“Se temo che le polemiche possano fagocitare la mia impostazione da intrattenimento? – commenta Cattelan, anche in relazione all’ipotesi che Fedez possa non partecipare per evitare Selvaggia Lucarelli – Non saprei se è vero o no. Non peno debba essere vissuta come una corte d’accusa. Il dopofestival non sarà un tribunale ma un posto dove divertirsi. Capisco che per quello che è successo recentemente i si pensa infilare in quell’argomento. Ma Selvaggia parla di mille cose. Capisco che non ci possiate credere ma quando l’ho chiamato non avevo idea che ci potessero essere questi cantanti nello specifico. Non sappiamo ancora chi verrà. Ci baseremo molto su quello che succederà 3 ore prima. Sapremo trattare tutto molto bene.
Cattelan poi risponde a numerose domande riguardo la potenza e l’impatto culturale ed educativo dei testi delle canoni di alcuni artisti, viste le annose polemiche a riguardo.
“Occhio a mettere la nostra lente personale di adulti addosso ai ragazzini – dice -Chi ascolta ascolta il ritmo, la melodia, non fa per forza un analisi logica e razione del testo. LO stesso esempio si può fare per me quando, alla loro età ascoltavo un testo come “Bella Stronza” di Marco Masini, che ha un testo oggettivamente molto forte.”
La questione Palafestival e il Ricorso di Rai e Comune sulla sentenza del Tribunale di Genova
“Io non tiro fuori una lira – dice ridendo Carlo Conti alla domanda su possibili sviluppi relativi alla questione decennale del Palafestival.
“Per noi Festival e Ariston sono un connubio indissolubile – aggiunge il sindaco Mager – L’Ariston è iconico per il festival di Sanremo e l’intenzione è quella di proseguire con l’Ariston. poi per carità se ci saranno le condizioni per un accordo di diversi soggetti per realizzare una struttura diversa, sempre in centro a Sanremo, per carità, questo non si può escludere. Al momento le condizioni non ci sono però. L’Ariston è uno dei simboli di Sanremo e anche durante l’anno in Via Matteotti al pomeriggio del sabato o in qualsiasi momento vi sono persone e turisti che fanno le fotto davanti al Teatro, che rappresenta il luogo simbolo del Festival.”
“il punto di vista della Rai -commentano i vertici Rai – è che l’Ariston è un luogo iconico. Detto questo se ne può parlare, anche per progetti strettamente connessi al futuro. Non lo escludiamo ma ad oggi il valore dell’Ariston un valore da non trascurare.
Il Sindaco si sposta poi sulla questione del ricorso che il Comune presenterà rispetto alla sentenza di qualche mese fa.
“Stiamo per presentare il nostro ricorso – aggiunge – che si aggiunge e a quello depositato dalla Rai. Rivendichiamo la correttezza amministrativa di quanto fatto dalle amministrazioni di Sanremo nel loro rapportarsi con la Rai, raggiungendo risultati economici che possono certamente essere migliorati, ma nessuno può negare i risultati a livello di interesse nazionale e internazionale, la rai e il comune abbiano avuto un rapporto virtuoso.”
Fra le altre cose Carlo Conti annuncia poi per giovedì sera la presenza di Edoardo Bennato, che si esibirà con “Sono solo Canzonette” e risponde, assieme ai verti Rai sulle possibili presenza istituzionali attive al festival.
“Il Ministro Urso sarà presente in sala ma non avrà un ruolo attivo – rispondono – Sarà qui per il francobollo commemorativo della 75esima edizione del festival, ma siederà in platea con gli altri spettatori. Che io sappia non dovrebbero esserci altri ospiti collegati a ruoli ed evidenze istituzionali. Vannacci non è ospite della Rai.”
Ci siamo dunque, stasera si parte.