In questi giorni dove il caldo è incessante e la mancanza d’acqua è un problema sempre più grave, siamo andati alla Caritas di Ventimiglia dove ogni giorno ci sono quasi 100 arrivi e la situazione sta diventando sempre più ingestibile.
“Come abbiamo sempre detto – afferma il responsabile Christian Papini – con il caldo gli sbarchi aumentano e di conseguenza ogni giorno sono quasi 100 le persone nuove che vengono da noi. Oggi abbiamo accolto diversi minori che arrivano dal Sudan e dall’Eritrea, sono soli e viaggiano in gruppo. Sono tanti anche i giovani adulti tra i 19 e i 30 anni e le famiglie con bambini piccoli“.
Uno dei problemi che in questo momento preoccupa maggiormente è la possibilità, vista l’attuale crisi idrica, che venga razionata l’acqua.
“Per noi è un problema – prosegue Papini – ma quando arriviamo a casa possiamo bere, ma per chi vive in strada il problema è davvero grave, perché con docce e fontane chiuse, non potranno né lavarsi, né bere. Il quadro se possibile si complicherà maggiormente a ottobre, perché se non arriva il grano in Africa a causa della guerra in Ucraina, le persone avranno ancora meno da mangiare e di conseguenza gli sbarchi aumenteranno”.