“Con riferimento alle criticità relative alla carenza di personale infermieristico e OSS che potrebbero passare dalle strutture private convenzionate a quelle pubbliche dopo l’esito dei concorsi del Sistema Sanitario Regionale, oggi abbiamo tenuto l’incontro con gli enti gestori delle Rsa. Di qui a fine anno non si andrà oltre il numero di assunti già stabilito dall’ultimo concorso e da qui a dicembre istituiremo un tavolo di lavoro per riuscire a bilanciare le uscite e gli ingressi, introducendo anche modifiche normative che potranno venire incontro alle necessità delle Rsa. Si tratta di 700 infermieri: di questi il 30% sono già assunti nelle aziende, con il passaggio da tempo determinato a indeterminato, il 30% non è ligure, rimane un numero compreso tra 300 e 350, a rischio di sovrapposizione con le strutture private. Dai corsi universitari usciranno comunque 270 nuovi infermieri nei prossimi tre mesi. Gli altri saranno disponibili dal corso di marzo”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti dopo l’incontro di oggi con gli enti gestori delle Rsa.
Per quanto riguarda gli OSS sono 274 ritenuti idonei. Tra questi ci sono anche soggetti a tempo determinato che non sono stati collocati o che stanno svolgendo lavoro interinale e altri 500 Oss a disposizione delle strutture private.