Uno dei primi capodogli della stagione è già stato avvistato al largo di Vallecrosia il 6 aprile: si tratta di uno dei grandi cetacei che frequentano regolarmente il Mediterraneo e in particolare, in estate, il Santuario Pelagos. Per la stagione di ricerca in mare, che l’Istituto Tethys, non-profit per la ricerca e la conservazione dell’ambiente marino, conduce ogni anno, è un buon auspicio – tanto più che capita proprio nel mese di aprile dedicato, in tutto il mondo, alla citizen science. Tethys si avvale infatti ormai da 38 anni proprio della scienza “partecipativa” per portare avanti continuativamente i suoi progetti finalizzati alla salvaguardia di balene e delfini. Quest’anno, per permettere a più persone possibili di vivere una indimenticabile esperienza, il progetto Cetacean Sanctuary Research, applica il 15% di sconto sulla quota di partecipazione per chi prenota, entro la fine di questo mese, una delle crociere settimanali, in partenza da fine maggio fino a ottobre.
Se un tempo la scienza era appannaggio di pochi, oggi sempre più spesso gli esperti si avvalgono della collaborazione dei “semplici cittadini”. In questo caso non si tratta però di raccogliere autonomamente dei dati, come nella maggior parte dei progetti di citizen science, bensì di affiancare realmente i ricercatori in mare, incontrando balene e delfini e raccogliendo con loro i dati scientifici.
L’obiettivo è la ricerca scientifica finalizzata alla salvaguardia dei più emblematici esponenti dell’ambiente marino, i cetacei. Oltre ai capodogli, i nostri mari ne ospitano ben 7 diverse specie: le balenottere comuni, il secondo animale più grande mai esistito, diversi delfini e lo zifio.
Nel Santuario Pelagos, area marina protetta transnazionale che comprende mar Ligure, Tirreno e di Corsica, le spedizioni del progetto Cetacean Sanctuary Research inizieranno fra poche settimane. Ai partecipanti non occorre né una preparazione specifica né particolare esperienza di navigazione: ogni giorno, un incontro informale di divulgazione scientifica servirà a spiegare le tecniche e gli obiettivi delle ricerche e a sensibilizzare alla tutela del mare.
Il grande motorsailer “Pelagos” di Flash vela d’Altura, con base a Portosole Sanremo, può ospitare a bordo, per ogni turno di 6 giorni, fino a 11 persone, oltre allo skipper e ai ricercatori.
Ad oggi Tethys, che ha un progetto di citizen science anche in Grecia, ha ospitato oltre 7.000 persone provenienti da tutto il mondo; grazie a loro si coprono parte dei costi della ricerca, e soprattutto si sono ottenute le serie di dati scientifici sui cetacei più lunghe del loro genere. Tradizionalmente i partecipanti ai progetti di citizen science di Tethys comprendono tutte le fasce di età, e dai semplici appassionati di mare o di animali, agli studenti che desiderano fare un’esperienza con le tecniche di ricerca.