È stata presentata oggi da parte dell’avvocato Mario Ventimiglia, l’istanza di scarcerazione al Riesame per Zied Yakoubi, il ragazzo algerino accusato di aver spinto giù dal belvedere di Capo Nero Alena Sudokova.
Zied, tramite il suo avvocato, ha dato la sua versione dei fatti: “Le stavo servendo della vodka, quando si è improvvisamente aggrappata a me ed è caduta nel dirupo, trascinandomi con lei”.
Il ragazzo continua quindi a sostenere la propria innocenza in merito all’accaduto, affermando che non c’è stato nessun tentativo di violenza nei confronti della ragazza tedesca.
Questa versione però non sembra convincere le forze dell’ordine. L’accusa si basa anche su una testimonianza di un uomo che dice di aver visto un uomo e una donna litigare nella notte. La testimonianza dell’algerino invece riferisce che i due ragazzi hanno bevuto insieme in centro a Sanremo e poi, prendendo un taxi insieme ad un secondo ragazzo, si sono diretti a Capo Nero. Qui, i due sono scesi, e il tassista ha proseguito la tratta con l’altro ragazzo. Il tassista non è ancora stato identificato, ma potrebbe essere chiamato dagli inquirenti perché persona informata dei fatti.
Nel frattempo, Alena che da pochi giorni è uscita dal coma farmacologico, sta continuando le cure in Germania. Purtroppo potrebbe avere danni cerebrali permanenti.