Cantautori nelle scuole torna e raddoppia, portando i ragazzi e le ragazze alla scoperta delle professioni e dei mestieri del mondo dello spettacolo, le attività indispensabili per realizzare musica, sia dal vivo che in sala di incisione o sul digitale, e approfondendo il tema dell’eredità della tradizione genovese, in particolare per quanto riguarda il fenomeno del rap, fenomeno in larga parte ancora una volta ligure, erede del cantautorato ‘nobile’ del secolo scorso.
Questo nuovo progetto affianca e sostituisce quello avviato e portato avanti fin dal 2016 con i cicli annuali di lezioni nelle scuole superiori per approfondire la conoscenza del lavoro di sei grandi artisti della grande tradizione della scuola cantautorale genovese, dall’iniziatore del fenomeno Umberto Bindi, a Luigi Tenco, Gino Paoli, Bruno Lauzi, Fabrizio de Andrè e Ivano Fossati.
“Si tratta di un progetto dall’elevato valore culturale – spiega il presidente e assessore alla Cultura della Regione Liguria Giovanni Toti. – Dopo aver lavorato per avvicinare i ragazzi alle parole di questi straordinari autori liguri e genovesi che hanno fatto la storia della musica italiana, creando della vera e propria poesia degna di essere materia di studio, abbiamo deciso di potenziare questa iniziativa dandole un’impronta più tecnica, operativa e formativa. Il nostro obiettivo da un lato è focalizzare l’attenzione sulle eredità contemporanee della grande tradizione del nostro cantautorato, ma anche e soprattutto dare agli studenti una prospettiva dal punto di vista professionale, dell’orientamento, portandoli alla scoperta dei mestieri dello spettacolo dal punto di vista pratico. Molto spesso gli studenti vorrebbero trovare un’occupazione nel campo dei concerti e dei grandi eventi musicali, in una regione come la Liguria dalla grande tradizione e con un panorama molto attivo, ma non conoscono però i dintorni di quel mondo, e a volte neppure l’esistenza stessa di mestieri da imparare e vivere sul campo dopo il diploma: cantautori nelle scuole vuole aiutare tutti coloro che voglio intraprendere uno di questi percorsi professionali”.
“Per l’edizione 2023 abbiamo voluto ampliare ancora il progetto ‘Cantautori nelle scuole’ dando la possibilità a oltre 350 studenti liguri di conoscere e apprezzare le professioni dello spettacolo – dichiara l’assessore alle Politiche Giovanili Simona Ferro. – Offriamo una base formativa nuova ai ragazzi coinvolti e ci auguriamo anche uno spunto per un eventuale sbocco lavorativo futuro in un settore poco conosciuto. Per fare ciò ci avvaliamo di professionisti che via via metteranno a disposizione degli studenti le proprie specifiche competenze grazie a un ciclo di incontri che siamo certi avrà ottimi risultati”.
“Cantautori nelle scuole è un’iniziativa importante – aggiunge l’assessore alla Formazione Marco Scajola – che offre ai ragazzi interessanti spunti di riflessione sugli studi da seguire e sulle professioni da intraprendere, tenendo conto delle condizioni locali, delle tendenze del sistema produttivo e delle possibilità di occupazione in ambito artistico e culturale. Un’azione concreta che fa acquisire competenze pratiche agli studenti e li aiuta ad effettuare delle scelte consapevoli sul proprio futuro”.
È stato chiesto al cantautore Ivano Fossati di redigere una lista di questi mestieri dello spettacolo, dal produttore all’arrangiatore musicale, dall’organizzatore concerti e di eventi live all’addetto al booking, dal tecnico del suono, live e in studio, al fonico di palco, fino al light designer, e sono stati contattati una ventina di operatori, docenti, artisti, musicisti attivi in Liguria e docenti dei mestieri dello spettacolo per creare un nuovo tipo di lezioni-laboratorio, frontali e con esemplificazioni dirette e dal vivo sulle recenti e recentissime professioni di cui ha bisogno il mondo della canzone.
Il progetto è stato avviato il 16 febbraio con la prima lezione di Federico Sirianni al Liceo D’Oria e si concluderà l’8 maggio all’ IIS Firpo-Buonarroti. Saranno coinvolti 370 studenti, tra cui la sezione carceraria dell’Istituto Cantero di Chiavari.
Le scuole partecipanti sono complessivamente 13, per 20 classi e un totale di 357 studenti (sezione carceraria esclusa): Liceo Statale GD Cassini (Sanremo), Istituto Duchessa di Galliera-Genoa School, Liceo Amoretti (Imperia), IPSSA Bergese, Istituto Vittorio Emanuele-Ruffini, le classi Economico e Scienze umane del Liceo Statale “Gobetti”, Liceo D’Oria, le classi Linguistico e Turistico del Liceo Montale Nuovo IPC, IIS Firpo Buonarroti, IPT Chiavari (ex Caboto).
Tra i docenti coinvolti Roberto Vigo (tecnica del suono in studio), Filippo Quaglia (arrangiamenti e produzione elettronica), Lorenzo Patellani (Tecnica del suono live), Federico Sirianni (chitarra e composizione), Roberto Sburlati (booking e altro), Claudio Cabona (nascita, esecuzione e breve storia del rap), Raffaele Rebaudengo (arrangiamenti musicali).