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Riunione questa mattina presso la Camera di Commercio di Imperia, dove, assieme ai soggetti che he compongono il partenariato FranciaItalia, si è affrontato il tema del progetto Interregionale “Goccia a Goccia”.

Cofinanziato dall’Unione Europea, questo progetto si pone l’obbiettivo di ottimizzazione e salvaguardare le risorse idriche, vitali per la salute e lo sviluppo dell’economia e del sistema produttivo del territorio. In particolar modo il settore agroalimentare, le cui problematiche e la ricerca di soluzioni innovative per migliorare le performance delle aziende che ne compongono il tessuto, sono al centro del programma dell’iniziativa transfrontaliera.

L’acqua dolce rappresenta appena il 3% dell’acqua del nostro pianeta, principalmente immagazzinata sotto forma di ghiaccio ai Poli, rendendo quindi l’acqua dolce disponibile per il consumo, molto limitata. Non si tratta quindi di una risorsa inesauribile come spesso viene percepita ma deve essere considerata un bene raro ed estremamente prezioso.

“Si tratta di un confronto introduttivo – commenta il segretario generale della Camera di Commercio Riviere di Liguria Marco Casarino, – Il tema della risorsa idrica è un tema focale per il nostro territorio e per l’agricoltura in particolare. Il problema dell’efficace gestione della risorsa idrica si pone, dunque, a fronte del cambiamento climatico che stiamo  vivendo. La risorsa idrica ha un modo di essere gestita in maniera diversa rispetto al passato, dobbiamo capire come affrontare sia la siccità che l’eccesso e la concentrazione di temporali e precipitazioni. Questo significa avere strumenti e politiche nuove, pensare agli invasi, pensare a modalità con le quali si possa accumulare l’acqua quando abbiamo scarsità e svuotare invece questi accumuli quando invece c’è eccesso di acqua. L’approccio con il quale si affronta è tipico della camera di commercio, quindi riguarda il mondo delle imprese che hanno una serie di strumenti che possono utilizzare.”

La Camera di Commercio Riviere di Liguria assieme alla Camera di Commercio di Cuneo e Chambre de Commerce et d’Industrie Nice Côte d’Azur e della Chambre de Métiers et de l’Artisanat de Région Provence-Alpes-Côte d’Azur, nell’ambito dell’iniziativa europea “Green Week” è impegnata  a migliorare l’efficienza dei sistemi di produzione artigianale/industriale nella filiera agroalimentare dell’area transfrontaliera utilizzando l’innovazione tecnologica e le soluzioni digitali per promuovere un impiego sostenibile della risorsa idrica e per ridurre l’impatto delle attività produttive sull’ambiente.

Il programma de progetto è strutturato in quattro momenti salienti: dapprima l’identificazione delle filiere per la realizzazione di un database di consumo di acqua nel settore alimentare e censire le imprese della filiera. Successivamente è la volta della diagnosi dei consumi idrici aziendali al fine di identificare i percorsi di ottimizzazione. Poi avviene la ricerca di soluzioni individuando le buone pratiche e le tecnologie innovative per ridurre il consumo d’acqua all’interno dei processi produttivi. Infine il supporto alle imprese attraverso strumenti informativi e di gestione per facilitare l’installazione di attrezzature, per sperimentare tecnologie utili al risparmio e al riciclo dell’acqua.

Nel video i commenti del Segretario generale Marco Casarino e del Direttore del consorzio canale lunense e Direttore AMBI Liguria Corrado Cozzani.