Si chiude con una vittoria importantissima il girone d’andata del campionato Juniores Eccellenza, tre punti in uno scontro diretto con la Cairese che valgono il primo posto in classifica per mister Massimiliano Casella e la sua formazione Juniores della ASD Imperia.
Mister una grande partita contro la Cairese e un primo posto segno dell’ottimo lavoro che state facendo anche con mister Manitto?
“Con la Cairese è stata una bella partita d’altra categoria, bella intensa. Siamo riusciti a vincere all’ultimo minuto perchè credo che alla fine ce la siamo meritata. Primo tempo due a uno un po bugiardo però potevamo chiuderla sul due a zero, nel secondo tempo è stata più una battaglia agonistica e poi loro hanno fatto questo gol al 20° e poi abbiamo ricominciato ad attaccare, abbiamo creato due occasioni da gol che però non abbiamo concretizzato, anche loro ne hanno creato una ma è stato bravo Cacciò e poi al 90° ha segnato Nastasi con un bel gol in diagonale. E’ stata bella perchè intensa a livello agonistica ma corretta. I ragazzi stanno facendo bene. Siamo contenti anche perchè abbiamo due formazioni Juniores dove ci sono da gestire 25/26 ragazzi e secondeo me lo stiamo facendo nel modo giusto perchè anche la Juniores Provinciale sono nella parte alta della classifica. La gestione di questi due gruppi non è facile ma con mister Roberto Manitto ci troviamo bene e c’è una grande collaborazione, facciamo giocare tutti e questa è una buona cosa. I ragazzi si impegnano, sono disponibili, vengono sempre ad allenarsi e giocano tutti. Gli obiettivi sono diversi perchè la Provinciale non ha classifica essendo una seconda squadra però si preparano già per poi il prossimo anno fare il campionato Juniores Eccellenza, noi abbiamo anche la classifica da guardare e quindi diventa importante non tanto per vincere il campionato ma perchè se vai male e retrocedi l’anno successivo rischi di non fare più questa categoria che comunque ha un buon livello tecnico”.
Primo posto meritato guardando il girone d’andata?
“Si è andata bene, Cairese, Arenzano e Genova calcio sono le squadre più forti, abbiamo perso qualche punto con squadre di bassa classifica e questo mi lascia un po di rammarico perchè potevamo avere qualcosa in più”.
Chi ti ha stupito di più quest’anno dei tuoi giocatori?
“Sicuramente Pellegrino e altri due o tre ragazzi. Gilberto è cresciuto tantissimo, dallo scorso anno a quest’anno ha fatto un salto notevole, questo anche grazie a mister Lupo che lo ha fatto giocare, e ha risolto anche la partita con il Genova Calcio. Ha grande sicurezza, personalità, quando viene a giocare con noi in questa categoria cambia le partite e trasmette grande sicurezza anche ai propri compagni. Con lui crescono tutti quelli che ha vicino. E’ un giocatore che probabilmente il prossimo anno potrà giocare a tempo pieno in prima squadra. Lui è uno che ci tiene, si allena seriamente. Oltre a Gilberto ci sono altri due o tre ragazzi che sono molto precisi anche durante gli allenamenti con il giusto atteggiamento e con la voglia di arrivare. L’obiettivo comune di tutti i ragazzi del settore giovanile deve essere quello di arrivare a giocare in prima squadra secondo me c’è qualcuno che può tranquillamente giocare in Eccellenza o serie D basta mantenere il giusto equilibrio senza esaltarsi o abbattersi, la chiave di tutto è restare umili”.