Un fiume neroazzurro dal ‘Marco Polo’ di Andora alla fontana di piazza Dante per i festeggiamenti dell’Imperia Calcio che, dopo due stagioni, è tornata in Serie D. Poco importa la sconfitta casalinga con il Pietra Ligure (1-2) che non scalfisce la stagione ed anzi è stata partita vera con i ragazzi di Buttu – un po’ appesantiti dai festeggiamenti – che nella ripresa hanno colpito due legni clamorosi e sfiorato il pari più volte.
Prima la splendida coreografia realizzata dagli Ultras dell’Imperia che hanno ricordato, una volta di più, che i festeggiamenti cadono nel Centenario del club, nato prima ancora che la città. E’ arrivato il momento della Coppa, consegnata dalle mani del presidente LND Liguria Ivaldi a quelle di capitan Giglio. Il secondo trofeo in stagione dopo la Coppa Liguria.
Le foto, i selfie, dichiarazioni e applausi sotto la gradinata, con una goccia di malinconia per non aver festeggiato al ‘Ciccione’ – ancora sotto lavori -. Poi l’onda ha riempito piazza Dante con duecento tra tifosi, amici e cittadini che hanno accompagnato la squadra in cori, danze e festeggiamenti. Di passaggio anche il sindaco Scajola che ha salutato la squadra invitandola in Comune (venerdì alle 18) per il ricevimento e si lascia andare: “Imperia merita una Serie C, dobbiamo andarci prima o poi!”. Il nodo della promessa viene così legato.