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Tra porte aperte e porte chiuse, incertezze di formazione per casi positivi nella rosa o nello staff, rinvii e minacce di sospensione o annullamento dei campionati, la stagione calcistica nel variegato mondo dilettantistico cerca di andare avanti senza accumulare troppe partite da recuperare per non falsare classifiche e impegni personali dei calciatori.

In Serie D, il girone A ha disputato la quinta giornata anche se ad averle giocate tutte sono solo otto squadre sulle venti iscritte. Al comando c’è una coppia formata da Sanremese e Bra con 13 punti frutto di quattro vittorie ed un pareggio mentre le ultime tre sono Casale, Legnano e Varese che di match ne hanno giocato solo due e con risultati deludenti. A dibattersi mestamente nelle paludi della classifica c’era anche l’Imperia che finalmente è riuscita a vincere il suo primo match da matricola, in casa contro il Sestri Levante per 2-0.

Con lo stesso punteggio la Sanremese si è sbarazzata del Borgosesia potendo finalmente contare sull’apporto di una novantina di tifosi autorizzati a sedersi sugli spalti dopo la presentazione di un’autocertificazione, la registrazione dei dati personali e la misurazione della temperatura.

Il campionato di Eccellenza ligure, sino alla stagione scorsa a girone unico, è stato diviso in due con finale di stagione affidata ai play-off. Nel girone A giocano Taggia e Ospedaletti: la prima ha vinto 4-1 in casa contro la Sestrese la sua seconda partita disputata e resta a punteggio pieno, la seconda invece ha visto rinviata la sua sfida in trasferta sul terreno del Campomorone e resta ancorata ai due punti ottenuti con altrettanti pareggi.

Ma è in Promozione che le difficoltà causa emergenza sanitaria diventano ostacolo durissimo da superare. Ieri la terza giornata del Girone A ha visto lo svolgimento di una sola partita delle sette in calendario e la classifica non ha un senso logico dal punto di vista sportivo se è vero che sei squadre hanno giocato una sola volta e l’Arenzano addirittura non è ancora sceso in campo.