Questa mattina a Perinaldo la maggioranza ha presentato le proprie dimissioni, ad esclusione del sindaco Vincenzo Di Donato e dell’assessore Claudio Pallanca. A rassegnarle sono stati il vicesindaco Francesco Guglielmi e i consiglieri comunali Alberto Passerone, Loredana Speranza, Alessandra Ragalzi, Emanuele Paoletti e Selena Biancheri.
Il Gruppo Consigliare di minoranza “Perinaldo 2.0” è stato sollecitato dalla maggioranza “Viviamo Perinaldo” a rassegnare, contestualmente alle loro, le dimissioni dagli incarichi assegnati.
Il Capogruppo di minoranza Agosta Mauro, candidato sindaco alle elezioni amministrative di settembre 2020, unitamente al Consigliere Andrea Gramagna “pur condividendo l’insostenibilità dell’attuale situazione politico-amministrativa di Perinaldo e le evidentissime carenze dell’attuale sindaco, non riteniamo opportuno di rassegnare le dimissioni in quanto sin dalla campagna elettorale avevamo riscontrato quelle inadeguatezze di ruolo di cui la maggioranza si rende conto solo ora e che per 15 mesi non hanno tralasciato di esporre pubblicamente in ogni Consiglio Comunale così come testimoniato dai verbali degli stessi”.
“Ben più incisivo e coerente sarebbe stato da parte della maggioranza presentare in Consiglio Comunale una mozione di sfiducia, che da noi sarebbe stata votata favorevolmente e ci avrebbe dato la possibilità di esprimere in modo dettagliato tutte le nostre posizioni”. Prosegue Agosta: “Non sarebbe coerente condividere o addirittura aiutare l’attuale Gruppo di maggioranza con le nostre dimissioni, consegnare per 6 mesi l’attività amministrativa ad un Commissariamento è solo ed esclusivamente una loro colpa e noi vogliamo rimanerne fuori ed è giusto che si sappia. Voglio soprattutto ringraziare la costanza del Consigliere Andrea Gramagna, sempre attivo sul territorio e soprattutto nelle frazioni, che con le sue, seppur inascoltate segnalazioni ha sempre dato il massimo dimostrandomi la sua piena fiducia, anche lui, oltre che testimone di quella che ormai definisco “Commedia Perinaldese”, ha potuto constatare la pochezza delle inutili e fasulle promesse del sindaco e non solo. Inutile dire che soprattutto per me, è una piccola rivincita post-elettorale perché l’ammissione da parte della attuale maggioranza con le loro dimissioni, oltre alla evidenza di aver puntato sul “cavallo” sbagliato, trovandosi costretta ad una azione di “mea culpa” che comunque ci costringerà sino alle prossime elezioni ad un commissariamento, non è una novità purtroppo per questo Comune”.
Ora a Perinaldo è previsto l’arrivo di un commissario prefettizio, che amministrerà l’ente fino alle prossime elezioni.