Sferzata dal vento che solo nelle ultime ore sembra finalmente concedere una tregua, la punta di Bussana a Mare è ancora semideserta. Da qualche giorno però si torna a transitare grazie all’apertura del lato nord della sede stradale, franata pochi giorni prima del Natale scorso. Un semaforo, per fortuna non intelligente, regola il traffico sull’unica e ridotta corsia percorribile, separata dalle abitazioni solo da un piccolo marciapiede.
Il colpo di coda dell’inverno in questo mese di marzo ha contribuito a rendere meno angosciosa l’attesa da parte dei gestori dei tre locali, ristoranti e birreria, che si trovano sul posto. “Ci sarebbe stata poca gente comunque”, ha detto una ristoratrice, “l’importante che sia tutto a posto con la bella stagione, e sembra che i lavori stiano andando in quella direzione”.
Il crollo della sede stradale, la corsia sud per un tratto di alcune decine di metri, aveva visto l’avvio dei lavori di ripristino subito dopo le feste di fine anno. Tempi previsti un paio di mesi per un importo stanziato intorno ai 200mila euro. Sono passati due mesi e mezzo abbondanti e con un po’ di pazienza si può tornare a circolare mentre i lavori continueranno per restituire a residenti e turisti un tratto di strada a mare nella sua interezza, per accedere a spiagge libere o private molto frequentate e spesso stracolme di bagnanti.
