Si chiama Ilaria Gallio ed oggi è diventata la maestra ‘eroe’. È lei che ha salvato i 50 alunni della scuola primaria ‘Mameli’ che stavano viaggiando sull’autobus in direzione Limone Piemonte.
“Eroe, mi sembra esagerato – ha detto la giovane insegnante ai nostri microfoni – ma sono davvero contenta che non sia successo nulla. Dieci dei nostri bambini nell’impatto hanno sbattuto la testa contro il sedile davanti a loro, li abbiamo accompagnati al pronto soccorso ma sono già stati dimessi. Si tratta più che altro dello spavento“. La Gallio ha studiato Scienze della Formazione primaria a Torino ed è insegnante dal 2019; oggi insegna Italiano, Storia, Inglese ed Educazione Motoria alle elementari di Piazza Mameli.
Insieme riviviamo l’accaduto: “Ho visto che il bus continuava a toccare il muro e così sono andata dal conducente trovandolo riverso sul volante. Allora ho provato a spostargli la gamba dal pedale dell’acceleratore e manovrare il volante. Purtroppo non c’era il freno a mano e soltanto i continui colpi contro il guard-rail hanno rallentato la corsa fino allo schianto, ormai allentato, contro il muro”, mostra una lucidità invidiabile ed i genitori non possono che sentirsi al sicuro con una maestra così pronta.
“Ho un po’ di indolenzimento alla spalla ma non ho nessun dolore particolare. Quindi posso dire che sto bene anche se mi hanno dato una settimana di prognosi. Lo spavento comunque è stato grande”, afferma Ilaria.
Avevamo contattato il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Boine, Serena Carelli: “I ragazzi stanno tutti bene. Qualcuno ha accusato qualche bernoccolo ma, per ciò che è successo, siamo stati fortunati. I danni sono stati limitati dall’intervento della nostra maestra Ilaria Gallio: senza di lei, non so davvero di cosa staremmo parlando adesso. Dopo l’usuale controllo della Polizia, il bus è ripartito e il conducente ha perso i sensi. La maestra ha avuto la prontezza di prendere il volante e portare il mezzo, che stava sbandando, sul guard-rail arrestando la corsa”.
Il bus trasportava gli alunni della scuola primaria ‘Magliano’ di Piazza Mameli, seguito da un mezzo con gli alunni della secondaria della ‘Boine’. La preside rassicura: “I ragazzi stanno tornando a casa e, dopo una prima visita, sembrano aver accusato qualche bernoccolo, come detto, e tanto spavento”. L’istituto comprensivo, così come altre scuole del comprensorio, era diretto a Limone per alcune gare di sci programmate nel periodo invernale e rientranti nel programma scolastico.
Stando a quanto trapelato, anche le condizioni dell’autista sarebbero in ripresa.