Parte con successo il progetto ‘Easy Train’, servizio di navetta gratuito per i turisti che arrivano alla stazione ferroviaria di Diano e necessitano di collegamenti verso le strutture ricettive aderenti. L’iniziativa, frutto della collaborazione tra Camera di Commercio, DMO, Federalberghi, Federturismo Confindustria e Assoturismo Confesercenti, ha visto una prima fase sperimentale estremamente positiva.
‘Easy Train’
Con l’ammodernamento della ferrovia, inclusi il raddoppio della linea e l’introduzione di treni più moderni, molte località della Riviera dei Fiori hanno reso più agevole il trasporto ferroviario. Tuttavia, per i turisti diretti al Golfo Dianese, l’accesso rimaneva complicato. ‘Easy Train’ nasce proprio per colmare questa lacuna e facilitare i collegamenti, migliorando l’esperienza di soggiorno dei visitatori.
Le parole di Paolo Saglietto
“I primi dati non ufficiali parlano di 1.100-1.200 trasporti effettuati. Per essere il primo anno sperimentale è assolutamente una cosa riuscitissima. Sicuramente per il prossimo anno rilanceremo l’iniziativa perché era una di quelle cose che proprio in un territorio turistico come il nostro era una carenza estremamente evidente”, ha esordito il presidente della Confcommercio del Golfo Dianese, Paolo Saglietto.
“Ci auguriamo – ha proseguito – che come noi privati riusciamo a fornire e inventarci un servizio di qualità anche gli enti pubblici e soprattutto chi si occupa del servizio di trasporto locale riesca a dare una risposta. Importante che diventi un servizio dedicato al turista in generale, per tutti quelli che frequentano la zona, dalle seconde case ai visitatori mordi e fuggi. Il progetto è una battaglia portata avanti insieme all’amico Davide Trevia, presidente della Federalberghi. Ringrazio la Camera di Commercio, la Dmo, la Confesercenti e Confindustria per aver sposato la nostra causa ed averci aiutato”.
Il servizio ‘Easy Train’ non si è limitato a risolvere una questione logistica, ma mira a migliorare l’intera esperienza di accoglienza dei turisti. Dalla stazione gli ospiti sono stati accompagnati alle strutture ricettive e, al termine del soggiorno, riportati in stazione, trasformando una potenziale difficoltà di collegamento in un’opportunità per valorizzare ulteriormente l’ospitalità del territorio.
Nel video-servizio a inizio articolo le parole di Saglietto.
