A due passi dal mare, presso l’Hotel & Residence Aregai Marina, stasera i grandi campioni del ciclismo si sono raccontati al pubblico in una veste personale nell’annuale “Pedalata col Campione“: Gianni Bugno, pluripremiato campione del ciclismo degli anni Novanta, ha presentato la sua autobiografia “Per non cadere. La mia vita in equilibrio”, scritta insieme al giornalista freelance Tiziano Marino, mentre Claudio Chiappucci ha presentato la sua biografia nel libro “El Diablo racconta – Chiappucci. Una vita in fuga”, incentrato sull’iconica figura del diavolo del Tour de France, che ha fatto correre migliaia di cuori insieme a lui sui circuiti più famosi del mondo.
Per la presidente del Gruppo Cozzi Parodi, Beatrice Parodi, la bellezza di portare due grandi voci del ciclismo agli Aregai è anche un’occasione per creare cultura e promozione territoriale, incuriosendo a visitare prima la pista ciclopedonale e poi risalire l’entroterra: domani infatti i più coraggiosi saranno invitati a pedalare coi campioni nel percorso Aregai-Imperia e ritorno, battendo la splendida costa a colpi di pedale. Alla pedalata sono invitate tutte le associazioni ciclistiche della Liguria. La partenza prevista per le 10.00 dall’Hotel Aregai sarà animata dai due campioni in un clima di festa.
Tanti i sindaci e le personalità presenti all’evento, tra i quali il senatore Gianni Berrino e il presidente ad interim di Regione Liguria Alessandro Piana che commenta: “Mi congratulo per la realizzazione di questo evento che coniuga sport e tradizione attraverso la testimonianza di grandi sportivi, non dimentichiamoci che discipline come il ciclismo insegnano valori importanti che aiutano nella vita di chi le pratica: sacrificio, costanza, abnegazione, forza di volontà. In questi anni il mondo sportivo ha rappresentato il fiore all’occhiello della nostra regione grazie ai successi dei nostri atleti e delle nostre società e in questo biennio assume valenza ulteriore con Genova Capitale Europea dello Sport 2024 e Liguria Regione Europea dello Sport 2025. Regione Liguria ha impostato le proprie politiche attraverso l’ascolto, incoraggiando il mondo sportivo a crescere e proprio da questo contatto diretto quotidiano è nata la consapevolezza che l’attività fisica sia vita e motore propulsivo per molte realtà che spaziano dal turismo all’economia, dalla salute al wellness, dall’innovazione alla tradizione, settori in cui lo sport esercita indubbiamente un influsso positivo”.
