Il Festival di Sanremo prosegue la sua corsa pur tra le mille difficoltà dovute alla pandemia in corso e alla necessità di tutelare tutte le persone coinvolte sul palco e nell’organizzazione dell’evento.
Ad aiutare il direttore artistico Amadeus a trasformare il Festival in un segnale di rinascita, e a portare una nota di colore e di speranza, contribuiscono anche le variopinte composizioni floreali dei bouquet che anche quest’anno accompagnano le esibizioni delle protagoniste femminili del Festival.
Anemoni, garofani, ranuncoli cloni, papaveri, gelsomini, ginestra, eucaliptus, mimosa, ruscus e la nuova varietà Elleboro, un fiore ibridato dall’Istituto Regionale per la Floricoltura, portano sul palco i prodotti tipici della riviera.
Ogni sera, con l’impegno di Amaie Energia Mercato dei fiori, sfilano davanti a un pubblico di milioni di persone le composizioni create dalle esperte mani delle fioriste del mercato e dal vincitore del concorso che ogni anno mette in palio la realizzazione dei bouquet: da giorni, nei magazzini del Mercato dei fiori che mette a disposizione i locali, personale e prodotto floricolo, continua incessante il lavoro di Sabina Di Mattia, Jessica Tua, cresciute alla scuola di Aurelio Sparago fondatore del Sanremo Italian Style, e Francesco Innocenti, giunto da Firenze, che si occupano anche dell’allestimento floreale della sala stampa. Circa duecento i bouquet previsti per le cinque serate del festival e per gli avvenimenti di contorno.
Il Festival rappresenta come ogni anno una vetrina importante per il Mercato dei fiori che nonostante le difficoltà del momento legate alla pandemia ha registrato su asta e deposito nel mese di febbraio un più 20% di fatturato rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. A reggere è soprattutto l’esportazione in paesi dove il fiore è considerato un piacere personale ed è meno legato alla ricorrenza particolare che caratterizza le vendite in Italia. Produttori, ibridatori, commercianti e trasportatori, tutta la filiera del fiore, è legata all’esportazione sui mercati esteri che assorbono l’80% circa della produzione commercializzata sul Mercato dei fiori, con la Russia che si segnala quale mercato emergente di grande interesse.