A Bordighera nella chiesa anglicana è possibile visitare una mostra dedicata al primo circolo tennis in Italia: l’esposizione mette in luce vari personaggi che si sono avvicendati in questa località, come il Conte di Strathmore, bisnonno della Regina Madre inglese.
La collezione comprende molti cimeli prestati da vari collezionisti bordigotti, ma non solo: tanti oggetti esposti sono stati donati da campioni e dai loro figli, continuando così a narrarci le loro storie.
La mostra, oltre a parlare appunto del circolo, parla anche della prima fabbrica di racchette che nacque proprio qui, la Sirt, ovvero “Società italiana Racchette Tennis“. Il marchio nasce nel 1901, prima come mobilificio, ma i proprietari essendo giocatori fecero alcune racchette che convinsero gli inglesi; il passaggio da una produzione artigianale a quella industriale fu breve.
L’apertura delle produzioni nell’estremo oriente fecero loro chiudere la fabbrica, che da tre anni si è però rimessa in piedi e, come ci racconta Antonello Randone, che col fratello detiene il logo: “È un onore portare avanti un marchio che ha segnato un’epoca di tecnica e di costume”.
Nel video-servizio a inizio articolo le interviste alla storica Gisella Merello, al collezionista Salvatore Soldano e ad Antonello Randone, proprietario di Sirt.