È sempre alto in provincia il livello di attenzione delle Forze di Polizia nella prevenzione e repressione delle truffe agli anziani, specie quelle perpetrate con la scusa del “finto Maresciallo” o del “finto avvocato” che chiede denaro e monili per poter “liberare” un figlio o un parente prossimo, arrestato perché responsabile di un grave incidente stradale.
Nel pomeriggio di ieri, infatti, diverse sono state le chiamate giunte tramite il 112 alla Centrale Operativa di Bordighera da parte di persone che chiedevano conferme riguardo all’arresto di un prossimo congiunto, responsabile di un gravissimo incidente stradale. Tra queste, una in particolare – quella di una signora di ottantatré anni di Bordighera – ha attirato l’attenzione dell’operatore che ha intuito che il responsabile potesse essere proprio nei paraggi dell’abitazione della vittima in attesa di passare a ritirare quei tredicimila euro tra contante e gioielli che aveva richiesto a titolo di “cauzione” per la liberazione del figlio.
Immediatamente allertati tutti i servizi esterni e con la collaborazione della Polizia Locale di Bordighera, il truffatore, un uomo di cinquantaquattro anni di Napoli e con parecchi precedenti, è stato bloccato sulla porta di casa della vittima proprio nell’atto di ritirare il denaro e i preziosi.
Arrestato in flagranza di reato per truffa aggravata, dopo le formalità di rito l’uomo verrà condotto innanzi all’autorità giudiziaria e rischia sino a cinque anni di reclusione.