Penultimo appuntamento per il Ponente Film Festival, che sta proseguendo a vele spiegate, in armonia col tema “Mare Nostrum”, nelle sue giornate bordigotte.
Tra i cinema Olimpia e Zeni, si stanno susseguendo giornate full immersion di film, dibattiti, ospiti, premi e sorprese dell’ultimo minuto che stanno riscuotendo il gradimento del pubblico. Una bella partecipazione anche delle scuole, che anche oggi registrano il tutto esaurito in sala, anzi, doppia sala, allo Zeni, tanto da raddoppiare anche la prevista programmazione.
A partire dalle 10, dunque, per “I professionisti del cinema” all’Olimpia sarà presente Giovanni Robbiano, protagonista di una lezione introduttiva alla sceneggiatura, e, allo Zeni, sullo stesso tema, un incontro con Laura Cafiero. A seguire, dalle 11, due proiezioni in contemporanea, lo splendido docu-film messicano Alamar, allo Zeni, e a grande richiesta la commedia cipriota, ironica e pensosa, “Torna a casa, Jimi!” all’Olimpia. Prevista anche la consegna del premio di Confcommercio alla regista Maria Lodovica Marini per il suo impegno nella diffusione della cultura cinematografica sul territorio Ligure, con particolare attenzione agli studenti.
La sala di Via Sant’Ampelio 4 riaprirà le porte alle 18.30 per un saluto dell’Assessore al Turismo di Regione Liguria, Giovanni Berrino.
Subito dopo, la proiezione di una vera chicca per cinefili: per la sezione “Avventure sul mare” alle 19 sarà sullo schermo il sempreverde “Il corsaro dell’Isola Verde”, classe 1952, con un giovane e affascinante Burt Lancaster.
Chiuderà, alle 21, ancora una volta il graditissimo “Torna a casa, Jimi!” ma questa volta, per gli amanti dei film in lingua, sarà in versione originale con sottotitoli italiani.
E domani, una chiusura straordinaria, con un ospite eccellente: il grande attore Paolo Bonacelli.
Come sempre, ingresso libero!
I film di oggi:
Torna a casa, Jimi! ovvero dieci cose da non fare se perdi il tuo cane a Cipro, opera prima del regista greco-cipriota Marios Piperides. Le disavventure di un musicista pasticcione che vuole lasciare Cipro per cambiare vita e, nella fretta di scappare si fa sfuggire l’unica cosa positiva in una marea di fallimenti e delusioni: il cagnolino Jimi Hendrix. L’intraprendente bestiola resta bloccata nella zona turca di Nicosia. Per recuperarlo, l’amico umano dovrà affrontare infinite peripezie, in una vicenda divertente che denuncia, seppure con un sorriso, le assurdità di certi confini.
Alamar, splendido compromesso tra film e documentario, del messicano Pedro Gonzales-Rubio, girato nell’atollo di Banco Chinchorro. Una meraviglia della natura messa in pericolo dal turismo di massa con le sue grandi navi e il suo cemento. Il racconto del rapporto tra uomo e mare, visto attraverso gli occhi di tre generazioni: il nonno pescatore, il padre a metà tra le tradizioni più antiche e un altro modello di società, il bambino che scopre le sue radici e se ne lascia incantare, ma poi farà ritorno alla città, più consapevole della bellezza di un universo sommerso da difendere.
Il Corsaro dell’Isola Verde, capolavoro di Robert Siodmak del 1952. Spassoso, mirabolante, geniale, con un giovane Burt Lancaster nelle vesti di Capitan Vallo, acrobatico, affascinante e un po’ truffaldino pirata che diventa paladino del popolo oppresso per amore della bella figlia del capo dei ribelli. Avventura e divertimento allo stato puro, per questo capostipite del genere cappa e spada ironico, che tanto ha insegnato ai blockbuster della serie “Pirati dei Caraibi”. Immaginato nelle Antille, è stato invece girato nella Baia di Napoli e a Ischia.
Gli ospiti di oggi
Giovanni Robbiano, regista, attore, sceneggiatore diplomato alla Columbia University di New York. In Italia insegna teoria del linguaggio cinematografico al DAMS di Bologna. Debutta nel cinema nel 1997 con Figurine, di cui scrive anche la sceneggiatura. Uno dei suoi film più importanti è Hermano, con Paolo Villaggio ed Emir Kusturica, che gli valse, ancor prima della sua difficile uscita sugli schermi, il prestigioso premio Solinas come miglior soggetto cinematografico. Insegna alla scuola nazionale di cinema di Roma e presso la Venice International University. Ha scritto il libro, “La sceneggiatura cinematografica” (Carocci).
Laura Cafiero, produttrice cinematografica e fondatrice della società Metafilm, con cui ha prodotto documentari e film spesso a sfondo sociale e poi, proseguendo la carriera, ancora film d’autore, commedie leggere, serie televisive, tutti caratterizzati dalla qualità, senza perdere di vista la comunicazione col pubblico.
L’assessore al Turismo di Regione Liguria, dottor Giovanni Berrino.