I gruppi Consiliari di Opposizione di Bordighera sono intervenuti con una nota stampa congiunta sull’operato della Giunta Ingenito in occasione delle convocazioni per le prossime Commissioni Consiliari.
“Le convocazioni per due Commissioni Consiliari permanenti ricevute pochi giorni fa hanno stimolato scambi di idee tra i Consiglieri di opposizione e il desiderio di condividere tali scambi con la cittadinanza. La Commissione Affari Generali è stata convocata per le 12:00 del giorno 23 luglio 2020 per l’esame di 12 pratiche che spaziano da regolamenti per le tasse a variazioni di bilancio, imposta di soggiorno, e Polizia Municipale, e che comportano l’analisi di 48 documenti (ricevuti 72 ore prima della riunione di Commissione). E poi prontamente per le 13:15 è convocata la Commissione Urbanistica con pratiche che implicano adozioni di varianti al PRG e adeguamenti di convenzioni urbanistiche.
Perché scegliere proprio l’ora di pranzo e andare di corsa? Gli amministratori addurranno dei motivi, ma il Consiglio Comunale che si sta preparando è di tipo ordinario, anzi è uno di quei Consigli la cui data si conosce da un anno perché il 31 luglio è dovuta annualmente la verifica degli equilibri di Bilancio. Quindi c’è stato ampio tempo per pianificare l’agenda e distribuire le Commissioni su tempi più consoni a soddisfare i diritti di informazione e confronto che i Consiglieri di minoranza intendono esercitare.
Gli orari delle Commissioni sono solo l’ennesima manifestazione del poco rispetto e cortesia della Giunta Ingenito nei confronti dei Consiglieri di minoranza. Nell’ultimo mese ci sono state a Bordighera le visite del Presidente della Regione e del Presidente del Consiglio Regionale, e ha colpito che per l’obiettivo delle visite – “affrontare temi cruciali per la città e il suo rilancio” – fossero invitati a Palazzo Garnier rappresentanti dei partiti ma non i consiglieri di minoranza. Chissà, autorità regionali lungimiranti e per di più in campagna elettorale, avrebbero potuto essere interessate ad ascoltare tutti e farsi ascoltare da tutti.
E poi i Consiglieri di opposizione sono completamente senza difesa contro i silenzi dell’Amministrazione. Quando riceviamo segnalazioni dai cittadini, osserviamo necessità, o abbiamo incertezze su progetti avanziamo richieste agli uffici. Ma si tratti di restituire Webcam funzionanti a Sant’Ampelio e al Lungomare, o di posizionare un contenitore per i rifiuti sulla spiaggia degli scogli sotto la Rotonda, o di confrontarsi su possibili problemi identificati nel progetto di Piazza della Stazione, gli uffici ci rispondono che le proposte devono passare attraverso la Giunta. E lì tutto sprofonda nel silenzio.
Prima di essere Minoranza o Opposizione siamo Consiglieri Comunali investiti di rappresentanza e di impegno a servire la città. Per rendere operativo l’impegno abbiamo bisogno di poter valutare criticamente le decisioni degli Amministratori, comunicare e confrontarci con loro, e ricevere dovuto e rispettoso ascolto. La cortesia istituzionale degli amministratori dovrebbe essere il minimo denominatore per assicurare un dialogo aperto e continuo con tutti i cittadini”.