Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del consigliere comunale d’opposizione a Bordighera, Giuseppe Trucchi:
“Tra pochi giorni partiranno a Bordighera i lavori per il rifacimento del primo lotto della passeggiata a mare. Si tratta di una revisione radicale di quello che possiamo definire un bene importantissimo della città. Inaugurata nel Luglio 1947 da Evita Peron e per questo chiamata Lungomare Argentina ha rappresentato per la nostra città la rinascita dal periodo della guerra e l’avvio di una fase di crescita economica e culturale. Si può dire che ogni cittadino di Bordighera o ogni turista abbia nel cuore la passeggiata con le sue araucarie, le aiuole, e la splendida vista sul mare senza ingombri o ostacoli. Gli emozionanti tramonti invernali o estivi sono uno spettacolo difficile da dimenticare.
Con queste motivazioni avevamo proposto al sindaco di promuovere un concorso di idee prima di avviare qualsivoglia progetto di ammodernamento. Sarebbero arrivate in Comune numerose proposte di studi anche illustri che avrebbero certamente potuto arricchire in modo significativo la realizzazione che si voleva avviare. La nostra proposta è stata rifiutata ed è stato promosso un progetto che è in fase di avvio operativo. Anche i successivi nostri suggerimenti di poter discutere in sede di Commissione Consigliare alcuni possibili cambiamenti al progetto attuale sono stati tenuti in nessuna considerazione nonostante promesse avanzate in campagna elettorale ma non mantenute nonostante il non entusiasmante risultato elettorale.
Siamo quindi all’inizio di un lavoro che cambierà per sempre la nostra passeggiata. Prima di avviarlo ancora una volta chiediamo al sindaco e ai componenti della Giunta e della maggioranza se non ritengano utile chiarire ad una popolazione perplessa alcuni punti essenziali.
Sono state recepite le osservazioni vincolanti fatte dal Ministero della Agricoltura circa la tutela delle piante? Se si sarebbe utile poter visionare procedure e atti scritti relativi al recepimento. Non sarebbe importante valutare nuovamente la opportunità di posizionamento previsto di 63 palme lato mare con conseguente limitazione della vista sulla costa francese? Potrebbe inoltre anche essere un segnale di attenzione ridiscutere almeno alcune caratteristiche dell’arredo previsto.
Mi permetto di concludere evidenziando che sarebbe stato e forse sarebbe ancora un bel segnale verso la città facilitare una discussione e una partecipazione assolutamente trascurata”.