Il consigliere comunale Giuseppe Trucchi, di Semplicemente Bordighera, interviene con una nota stampa sull’ospedale Saint Charles.
“Un mese fa a Bordighera abbiamo partecipato ad una interessante riunione dedicata alla annosa questione della privatizzazione dell’Ospedale Saint Charles con la partecipazione dell’assessore regionale alla salute, del direttore generale della ASL e del dirigente di ICLAS che è la società affidataria della gestione.
Ci è stato spiegato che eravamo ormai alle battute finali per la firma di un contratto e ci sono state fornite alcune spiegazioni, per la verità solo in parte soddisfacenti, circa la organizzazione dei futuri reparti e degli ambulatori ubicati nella palazzina originariamente destinata al servizio pubblico come palasalute.
A distanza di un mese non abbiamo alcuna conferma circa la firma del contratto e abbiamo notizie della necessità di perfezionamenti conclusivi nei rapporti con alcune organizzazioni sindacali per l’impiego del personale attualmente inquadrato all’interno della ASL e che dovrebbe essere sottoposto al regime di distacco funzionale.
La nostra impressione è che ormai sarà difficile vedere realizzazioni concrete nei reparti e negli ambulatori prima delle elezioni regionali e questo ci pare un elemento negativo.
In attesa comunque di ulteriori notizie operative e con spirito costruttivo vogliamo porre alcune osservazioni sperando che possano essere utili per una buona conclusione della pratica.
Sarebbe utile sapere quale personale medico verrà utilizzato essendo consapevoli che la gestione del pronto soccorso e dei reparti rende necessario un organico sostanzioso e residenziale, non essendo assolutamente sufficienti professionisti che vengono saltuariamente dall’esterno.
Sarebbe inoltre opportuno precisare la modalità operativa di alcuni reparti. Ad esempio la ortopedia gestirà solo gli interventi elettivi o anche la traumatologia? La fisiatria che rappresenta un reparto unico nella nostra ASL e di eccellenza anche se sottodotato in rapporto alle necessità gestirà tutti i tipi di riabilitazione neurologica, respiratoria, cardiologica, ortopedica oppure no? E ancora la fisiatria stessa potrà accogliere come oggi succede i pazienti fuori regione cosa molto importante per una città turistica? E la chirurgia generale che profili operativi avrà?
Ci sarebbero molte altre cose di cui parlare circa la assistenza sanitaria nel nostro distretto ma lo faremo successivamente.
Speriamo che il Sindaco di Bordighera, che per legge è la massima autorità sanitaria cittadina, ci sostenga nel nostro impegno teso ad ottenere per il nostro territorio una adeguata assistenza sanitaria”.