I Consiglieri di minoranza a Bordighera Mara Lorenzi e Giuseppe Trucchi intervengono con una nota stampa sul futuro del Palazzo del Parco.
“Il futuro del Palazzo del Parco a Bordighera è legato alla ristrutturazione del complesso immobiliare ex Hotel Angst, che fino al 2014 doveva tornare ad essere almeno in parte albergo, ma ottenne di cambiare la destinazione d’uso e costruire invece 75 unità abitative versando alla città oneri per 3.6 M di Euro, che l’Amministrazione Pallanca assegnò alla riqualificazione della parte anteriore del Palazzo del Parco per collocarvi gli uffici Comunali. Il progetto fu approvato nel 2016. L’Amministrazione Ingenito nel febbraio 2019 propose di modificare il progetto per fare del Palazzo del Parco un centro culturale con biblioteca, mediateca, e spazi di aggregazione; ma a fronte di quasi 1 M di Euro di costi aggiuntivi per il Comune, l’Amministrazione decise di procedere con il progetto originario riservandosi di decidere più avanti come destinare gli spazi.
Le funzioni previste o ipotizzate dalle Giunte comunali per il Palazzo del Parco sembravano ignorare una realtà che è immediatamente ovvia a tutta la cittadinanza: che il Palazzo del Parco deve essere un volano per lo sviluppo turistico della città. È l’immobile che a Bordighera ha l’ubicazione, le dimensioni, e la tradizione per essere fulcro di attività con ricaduta turistica e commerciale: capace di ospitare spettacoli, eventi, fiere, piccoli congressi, attraverso cui attrarre visitatori, generare indotto per le attività commerciali, e stimolare nuovi investimenti alberghieri”.
I Consiglieri di minoranza Lorenzi e Trucchi avevano perciò “richiesto e ottenuto che il futuro del Palazzo del Parco fosse rivisitato in Commissione Urbanistica. Durante la riunione tenutasi il 26 Agosto 2019, si era specificamente sottolineata la necessità di dotare il Palazzo del Parco di strutture funzionali ad ospitare eventi e congressi, ubicate a complemento del Teatro vero e proprio (da riqualificare, anche se non nel contesto dell’attuale progetto). Il sindaco si era dichiarato d’accordo sulla creazione di spazi mirati ad uso congressuale; ma aveva indicato che per assicurare un avvio tempestivo dei lavori, le modifiche al progetto sarebbero state richieste in corso d’opera”.
“Sono ora trascorsi più di 2 anni dalla riunione della commissione, e pare che l’inizio dei lavori stia avvicinandosi”. I consiglieri Lorenzi e Trucchi hanno quindi protocollato un’interpellanza che chiede al sindaco “se intende mantenere l’impegno votato in Commissione di dare al Palazzo del Parco una funzione turistico-congressuale; e se nei 2 anni intercorsi il sindaco ha valutato di rivedere il progetto prima dell’inizio dei lavori, per evitare i costi addizionali e le incertezze delle varianti in corso d’opera che diventano sprechi di risorse pubbliche quando le modifiche erano prevedibili in anticipo”.