Dopo la sentenza del Consiglio di Stato anche il Comune di Bordighera dovrà confluire in Rivieracqua, con la motivazione che: “Un singolo Comune non può rifiutarsi di concorrere alla gestione associata del bacino”.
Ai nostri microfoni è intervenuto il Consigliere di minoranza Giacomo Pallanca: “Il Comune dovrà iniziare un percorso per il come e quando entrare in Rivieracqua, molto dipende dalle preoccupazioni del Comune: come gli aumenti che son stati dichiarati dell’8,5% sulla tariffa unica, ma gli aumenti potrebbero variare sulle sottocategorie come, per esempio, uso residenziale o uso irriguo”.
Altra preoccupazione espressa è quella relativa agli 8 dipendenti comunali che dovrebbero confluire anch’essi nella società Rivieracqua: “Sicuramente la preoccupazione è come verrà mantenuta la loro professionalità – continua il consigliere Pallanca – ma ancora di più è che il Comune di Bordighera non ha una cartografia di dettaglio sugli impianti e ci si basa sulle conoscenze puntuali degli operai, quindi la possibilità che gli operai non siano presenti sul territorio potrebbe portare ritardi e l’aggravarsi delle situazione”.
Infine un’ultima battuta sulla sentenza: “Le speranze non erano altissime, il ricorso fu fatto, in extrema ratio dal Comune, però in un periodo storico ben preciso, quando cioè le incertezze sulla futura gestione da parte di Rivieracqua, parlo per il Comune di Bordighera, era molto dubbia; si è percorsa questa strada consapevoli che l’esito era molto incerto”.