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Cultura a 360 gradi per le vie di Bordighera: tra ville e giardini prenderà il via “Bordighera En Plein Air”, un’esperienza outdoor incentrata sulla città delle palme e su Claude Monet, finanziato con i fondi ottenuti dal Ministero della Cultura.

“Il progetto ‘Bordighera En Plein Air’ consiste nella realizzazione di un turismo esperienziale destinato alla cultura”, spiega il Sindaco Vittorio Ingenito. “L’obiettivo finale è l’inserimento di una bigliettazione unica per tutte le realtà museali presenti sul territorio. Questo progetto è un passo fondamentale: sarà possibile mettere a sistema tutte le realtà culturali e al tempo stesso offrire un’opportunità a turisti e residenti di entrare in tutte le nostre destinazioni con un unico biglietto.”

“Questo è un progetto che ci dà l’opportunità di identificare i nostri punti di forza e sviluppare un piano di marketing ideale. In questo contesto si inserisce anche Villa Regina Margherita, per cui abbiamo individuato un operatore. Attualmente siamo in una fase di inventario: è un passaggio propedeutico per arrivare all’apertura della Villa, che auspichiamo avvenire entro il mese di ottobre 2024. Tutti i giardini e le ville bordigotte sono realtà visitate dai nostri turisti, ma che hanno orari limitati e non sono parte di un sistema. Il nostro obiettivo ultimo è di intervenire proprio in questo”, conclude il primo cittadino.

A spiegare in cosa consisterà il progetto, che si inserisce nelle linee individuate dalla strategia di sviluppo turistico del Comune di Bordighera con riferimento allo sviluppo dell’offerta turistica culturale, è stato il dottor Andrea Gelsomino, rappresentante della società di consulenza “Winedering SRL”.

“È un progetto che si basa su uno dei tre grandi assi, a livello di prodotto, individuati dal piano strategico realizzato recentemente per il comune di Bordighera, ossia quello legato al sistema culturale della città. Per sottolineare ancora di più l’importanza del rapporto tra patrimonio culturale-architettonico e ambientale esistente sul territorio abbiamo scelto un rappresentante d’onore: Claude Monet, colui che ha certificato anche il valore e l’impatto che questa città può generare”, spiega.

I pilastri del progetto sono diversi: le architetture di pregio legate al periodo della Bella Epoque, l’unicità dei giardini e della natura come punto di incontro tra il tema culturale e quello del patrimonio e la figura di Monet come ambasciatore della visione di Bordighera come fonte d’ispirazione.

Gli itinerari esperienziali nell’ambito culturale saranno due:

  • Sulle orme di Monet“;
  • Tra Ville e giardini“.

Il primo percorso è in fase di elaborazione: sarà proposto su delle mappe cartacee e in digitale e andrà a collegare in maniera semplice i punti più intuitivamente legati a Monet nella città e nella zona.

“Questo itinerario avrà la funzione anche di far uscire il visitatore dal centro della città e dalla sua parte alta per portarlo all’esterno. Sarà presente il tema dell’interpretazione e della valorizzazione dello spazio attraverso dei totem: saranno posizionati in spazi particolarmente significativi legati a Monet, in primis i giardini a lui dedicati”, racconta Andrea Gelsomino.

L’itinerario “Tra Ville e Giardini”, anch’esso in una fase ultima di elaborazione, mira coinvolgere il visitatore nel fare esperienza diretta dei luoghi più significativi di Bordighera per quel che riguarda il suo patrimonio architettonico.

Sono quattordici i luoghi inseriti in questo percorso, tra cui rientrano il lungomare Argentina, la Chiesa dell’Immacolata Concezione, Capo Sant’Ampelio, Villa Garnier e il suo giardino, il Palazzo del Comune e il vicino albero centenario Ficus Macrophylla, la Via Romana e Villa Regina Margherita.

“Le tematiche importanti toccate dal progetto sono diverse: il primo è inserire in una strategia unica le attrazioni, le opere e gli eventi”, riprende Andrea Gelsomino.

Di compenso si terrà una formazione trasversale, i cui incontri ingaggeranno tre principali target: la pubblica amministrazione, gli operatori economici e i cittadini.

I temi degli incontri, i quali saranno quattro e si spalmeranno da settembre a dicembre, saranno l’evoluzione del turismo culturale, la progettazione culturale e la valorizzazione di tale progetto, tramite strategie di marketing e design delle esperienze turistiche.

Le interviste complete a Vittorio Ingenito e Andrea Gelsomino nel video-servizio a inizio articolo.