L’esordio della seconda stagione di Fughe di Teatro…e di Umorismo a Bordighera, sabato 7 dicembre alle ore 21.00, non poteva essere migliore.
“Mi piace l’idea di portare lo spettacolo a Bordighera – confida Maria Amelia Monti che sarà protagonista del debutto della stagione con “La Parrucca” di Natalia Ginzburg – in quella Liguria di Ponente che amo e che ricorre spesso in tante opere della Ginzburg. Sono emozionata e felice.”
Maria Amelia Monti è attrice di popolarità commisurata al suo talento – dimostrato fin dagli esordi sul grande e piccolo schermo da “…e la vita continua” di Dino Risi (1984), fino al recentissimo “Se mi vuoi bene” (2019), passando per “Dio vede e provvede” (1996-1998) e “Distretto di Polizia 11” (2011) – senza ovviamente dimenticare le pièces teatrali – da “Vizio di famiglia” di Edoardo Erba (1997-1998), a “Ti ho sposato per allegria” di Natalia Ginzburg (2003-2006), fino a “La lavatrice del cuore” a cura di Edoardo Erba (2017). Succede poi che si cimenti con i testi di una autrice sempre amatissima, come Natalia Ginzburg, (torinese, molto legata anche alla Riviera ligure, spesso citata nei suoi racconti), qui apprezzabile in due atti unici – “La parrucca” e “Paese di mare” – rappresentativi del percorso letterario portato a teatro.
“La Parrucca” e “Paese di Mare” sono due atti unici di Natalia Ginzburg che sembrano l’uno la prosecuzione dell’altro. In “Paese di mare” una coppia girovaga e problematica prende possesso di uno squallido appartamento in affitto. Massimo è un uomo perennemente insoddisfatto, passa da un lavoro all’altro ma vorrebbe fare l’artista. Betta è una donna ingenua, irrisolta, che si deprime e si annoia facilmente, restando tuttavia genuina come solo i personaggi della Ginzburg sanno essere. A Betta la nuova casa non piace, come non le piace quel piccolo paese di mare. Ma Massimo, nella speranza di trovare un lavoro, la convince a restare. I piani non andranno però come previsto e la coppia dovrà ripartire proprio nel momento in cui Betta si sarà affezionata sia al luogo che alla casa. Ne “La Parrucca” ritroviamo la coppia in un piccolo albergo isolato, dove si sono rifugiati per un guasto all’automobile. Betta è a letto disperata e dolorante in seguito ad un forte litigio con Massimo, che ora è pittore ma dipinge quadri che la moglie detesta. Dopo aver urlato al marito la sua rabbia e la sua frustrazione per un matrimonio che non funziona più, Betta telefona alla madre e, nel corso di una telefonata in pieno stile Franca Valeri che restituisce subito una verve brillante alla commedia, le rivela un importante segreto.
Comico, drammatico, vero, scritto con l’ironia e la leggerezza che rendono la Ginzburg unica nel panorama della narrativa e della drammaturgia italiana, “La Parrucca” conferma Maria Amelia Monti come straordinaria interprete ginzburghiana, l’attrice più adatta oggi a far rivivere quel personaggio femminile che tanto aveva di Natalia stessa. Al suo fianco, Roberto Turchetta, attore di lunga esperienza teatrale che ha lavorato – tra gli altri – con grandi nomi dello spettacolo come Emilio Solfrizzi, Silvio Orlando, Marina Massironi, Gioele Dix, Geppi Cucciari, Ugo Dighero, Riccardo Scamarcio, ecc.
“Le opere della Ginzburg hanno sempre segnato la mia vita artistica – prosegue la Monti – ’Ti ho sposato per allegria’ faceva parte del repertorio che presentavo agli esami di ammissione delle accademie drammatiche. Mai avrei immaginato allora che molti anni dopo sarebbe diventato uno dei miei spettacoli più amati, grazie anche alla regia di Valerio Binasco. Uno dei momenti più emozionanti della mia carriera è stato proprio l’incontro con Natalia Ginzburg. Avevo 28 anni e il regista Marco Parodi mi aveva scelta come protagonista de ‘La segretaria’. La Ginzburg non mi conosceva e aveva dato il suo benestare sulla fiducia. Quando arriva il giorno della prova generale all’Eliseo lei è lì, in platea, ed io sono talmente agitata che mi devono spingere quasi a forza sul palco… Al termine della prova Natalia è venuta in camerino, mi ha abbracciato e mi ha detto che ero esattamente come aveva immaginato la sua Sofia. ‘La parrucca’ è l’ennesima occasione per mantenere vivo quel legame e in qualche modo, onorarlo.”
“La stagione 2019-2020 prende il via con una piéce e con interpreti straordinari.” commenta Mauro Bozzarelli, Vice Sindaco di Bordighera. “Abbiamo fortemente voluto una rassegna che coniugasse spettacoli di altissimo livello e biglietti dai costi accessibili, per portare il teatro nelle case di tutti: pensiamo di aver raggiunto l’obiettivo e siamo certi che, anche quest’anno, i Cittadini e i nostri Ospiti apprezzeranno la nostra proposta di qualità.”
Sono disponibili ancora biglietti e abbonamenti, che permettono l’accesso a tutti e 6 gli spettacoli della stagione teatrale dal 7 dicembre 2019 al 13 marzo 2020, con un biglietto unico a 80,00 euro (2 spettacoli gratuiti con un risparmio del 30%).
Maria Amelia Monti e Roberto Turchetta in “LA PARRUCCA”:
di Natalia Ginzburg
da “La Parrucca” e “Paese di Mare” di Natalia Ginzburg
regia Antonio Zavatteri
scene e luci Nicolas Bovey
costumi Sandra Cardini
musiche originali Massimiliano Gagliardi
produzione Nidodiragno/CMC – Sara Novarese
La biglietteria all’interno di Palazzo del Parco sarà aperta ogni giovedì fino al 13 marzo dalle ore 16.00 alle 19.00 (eccetto festivi 24,25,26 dicembre / 1 e 6 gennaio) e nei giorni di spettacolo dalle 17.00 alle 21.00.
Prezzi dei biglietti:
intero euro 20,00; ridotto (under 25) euro 10,00.
Abbonamento ai 6 spettacoli:
euro 80,00 (risparmio del 30% – con un biglietto unico si hanno 2 spettacoli gratuiti).
Per informazioni e prenotazioni telefoniche:
tel. 0184.544633 dal lunedì al venerdì ore 09.00/13.00 – 15.00/18.30;
e-mail fughediteatro@nidodiragno.it.
La rassegna è realizzata con il contributo del Comune di Bordighera; organizzata e diretta da Nidodiragno Produzioni/CMC e da Claudia Claudiano.